Tab: 15a: Vino Alcamo DOC, territorio interessato, produzione


 

 

Tab: 15a: Vino Alcamo DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC “Alcamo o Bianco Alcamo”

Le uve destinate alla produzione dei vini della DOC “Alcamo” devono provenire da un territorio compreso tra le province di Trapani e Palermo nella zona di produzione indicata dal disciplinare (decreto 30/09/99, Gu n° 241/99): “Partendo dal punto di incrocio tra il torrente San Cataldo e la S.S. n° 187, la linea di delimitazione risale detto torrente fino ad incrociare e seguire la strada che raggiunge il Km 2,5 della provinciale per Balestrate e di qui fino alla S.S. n° 113 (bivio balestrate) che segue verso est fino all’alveolo del fiume Jato (ponte Tavur). Percorre l’alveolo del fiume Jato fino all’incrocio col vallone Desisa e quindi seguendo prima il Desisa e poi il vallone Muffoletto, raggiunge la quota 255 dove incontra e segue la mulattiera che passa per quota 312, C. Rantaria, le sorgenti di M. Raitano, la quota 373 fino a congiungersi con il fiume Pietralunga (Belice Destro)  a quota 311.  Di qui, seguendo il corso del fiume costeggiaincludendole, le contrade Pernice, Perciata, Sparacia e Montagnola raggiungendo il punto d’incrocio con la strada per Camporeale che segue fino a quest’ultimo centro abitato. Da Camporeale, la linea di delimitazione segue, fino al Km 13 la strada che porta a Poggioreale, per proseguire poi lungo la strada che conduce al Km 24 della S.S. n° 119. Segue la suddetta statale dal Km 24 fino al Km 22+200, dove incontra il Km 20 della strada proveniente da Calatafimi che risale verso tale centro abitato. Da detto centro abitato, raggiunge il Km 346 della S.S. n° 113 e di qui, verso Nord fino ad incontrare l’alveo del fiume Gaggera che segue fino al ponte Bagni, da dove , , lungo la provinciale, raggiunge Castellammare del Golfo, prosegue poi per la S.S. n° 187 fino al torrente San Cataldo, punto d’inizio della delimitazione. La vinificazione può essere effettuata nell’intero territorio dei comuni interessati alla zona di produzione.

2001

26.885

18.819

838

419

50,00%

2000

24.619

17.233

871

494

56,72%

1999

24.264

17.185

939

515

54,85%

 

1998

29.522

20.666

2.122

674

31,76%

 

1997

30.772

21.541

2.096

704

33,59%

 

1996

24.186

23.930

3.656

649

17,75%

 

1995

23.586

16.510

3.651

530

14,52%

 

1994

26.707

18.696

3.656

543

14,85%

 

1993

37.062

25.942

3.801

780

20,52%

 

1992

33.561

23.486

3.827

682

17,82%

 

1991

47.470

33.229

3.752

1.075

28,65%

 

1990

32.559

22.791

3.661

936

25,57%

 

1989

47.097

32.968

3.486

995

28,54%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tab: 15b: Vino Cerasuolo di Vittoria DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Cerasuolo di Vittorria"

La zona di produzione della DOC “Cerasuolo di Vittoria” comprende territori appartenenti alle province di Ragusa, Caltanissetta e Catania per i comuni di seguito elencati:
Provincia di RG: Tutto il territorio appartenete ai comuni di Vittoria, Comiso, Acate, Chiaramonte Gulfi e santa Croce Camerina; Provincia di CL: Comune di Niscemi (limitatamente alle contrade: Priolo, Soprano e Terrana), comune di Gela (limitatamente alle contrade: Rinazze, Feudo Nobile, Spina Santa, Passo di Piazza, Priolo Sottano, Farello, Tonacella, Piano Stella, Valle Ambra e Mignechi)Provincia di CT: Comune di Caltagirone (limitatamente alle contrade: Santo Pietro, Ficuzza, Mazzarone, Piano Chiesa, Botteghelle e Granirei); Comune di Licodia Eubea (limitatamente alle contrade: Piano Sciri e Sciri Sottano). La vinificazione può essere effettuata nell’intero territorio della provincia di Ragusa, nei comuni di Gela e Niscemi (in provincia di Caltanissetta) e di Caltagirone e Licodia Eubea (in provincia di Catania).

2001

9584

6249

209

156

74,64%

2000

10518

6825

140

140

100,00%

1999

8.390

5.450

145

126

86,90%

 

1998

7.256

4.688

136

105

77,21%

 

1997

5.014

3.247

133

96

72,18%

 

1996

3.489

2.254

131

77

58,78%

 

1995

4.465

2.891

197

72

36,55%

 

1994

3.679

2.416

195

87

44,62%

 

1993

3.566

2.343

121

55

45,45%

 

1992

3.182

2.069

131

45

34,35%

 

 

1991

3.509

2.280

127

50

39,37%

 

 

1990

3.037

1.973

127

53

41,73%

 

 

1989

3.090

2.008

124

57

45,97%

 

 

Tab: 15c: Vino Contea di Sclafani DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Contea di Sclafani"

Il territorio destinato alla produzione dei vini DOC “Contea di Sclafani” comprende i vigneti coltivati nelle zone appresso indicate: Provincia di PA: Intero territorio dei comuni di:Valledolmo, Caltavuturo, Alia e Sclafani Bagni; parte del territorio dei comuni di: Petralia Sottana, Castellana Sicula, Castronovo di Sicilia, Cerda, Aliminusa, Montemaggiore Belsito e Polizzi Generosa; Provincia di CL: Intero territorio dei comuni di: Vallelunga, Pratameno e Villalba; Provincia di AG: Parte del territorio del comune di Cammarata.
La vinificazione può avvenire nell’intero territorio dei comuni interessati anche parzialmente nella zona di produzione.

2001

5.337

3.736

425

121

28,47%

2000

5.788

4.066

354

110

31,07%

1999

6.682

4.677

354

137

38,70%

 

1998

7.805

5.464

353

118

33,43%

 

1997

1.422

995

272

32

11,76%

 

 

 

 

 

 

 

 

Tab: 15d: Vino Contessa Entellina DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Contessa Entellina DOC"

Le uve destinate alla produzione dei vini DOC “Contessa Entellina” devono provenire da vigneti coltivati in tutto il territorio comunale del comune di Contessa Entellina in provincia di Palermo. Le operazioni di vinificazione possono essere espletate nello stesso territorio comunale ed in quello dei comuni limitrofi.

2001

8.287

5.801

205

102

49,76%

2000

4.888

3.422

119

66

55,46%

1999

4.983

3.488

82

56

68,29%

 

1998

4.405

3.084

46

40

86,96%

 

1997

3.842

2.690

46

46

100,00%

 

1996

3.847

2.693

44

38

86,36%

 

 

1995

1.483

964

26

26

100,00%

 

1994

1.267

823

18

18

100,00%

 

 

Tab: 15e: Vino Delia Nivolelli DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Delia Nivolelli"

La zona di produzione delle uve destinate alla produzione di vini della DOC “Delia Nivolelli” rappresenta parte del territorio della provincia di Trapani ed in particolare i territori comunali di Mazara del Vallo, Marsala, Petrosino e Salemi compresi nei rispettivi fogli di mappa indicati dal disciplinare.La vinificazione può essere effettuata nell’intero territorio della provincia di Trapani eccezion fatta per la tipologia “Spumante” per la quale la presa di spuma può essere effettuata anche al di fuori della zona di produzione.

2001

11.794

8.256

185

150

81,08%

2000

7.630

5.342

162

147

90,74%

1999

943

660

109

30

27,52%

 

1998

4.091

2.864

63

48

76,19%

 

Tab: 15f: Vino Eloro DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC “Eloro"

La zona DOC “Eloro” comprende, in tutto o in parte, il territorio amministrativo dei comuni di Noto, Pachino, Porto Palo di Capo Passero e Rosolini in provincia di Siracusa ed Ispica in provincia di Ragusa.

2001

1.956

1.371

200

 

 

2000

2.042

1.411

68

25

36,76%

1999

1.509

957

55

27

49,09%

 

1998

2.048

1.414

52

27

51,92%

 

1997

949

665

44

15

34,09%

 

1996

1.392

981

42

14

33,33%

 

 

1995

68

47

8

1

12,50%

 

Tab: 15g: Vino Etna DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Etna"

I comuni etnei, tutti appartenenti alla provincia di Catania, interessati alla produzione del vino “Etna” sono:
Acireale, Aci S. Antonio, Belpasso, Biancavilla, Castiglione, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Nicolosi, Paternò, Pedara, Pièdimonte, Randazzo, Santa Maria di Licodia, Trecastagni, Viagrande. Nessuno di questi comuni è compreso per intero nella zona a denominazione di origine controllata, essendo il loro territorio sviluppato in aree triangolari con il vertice sul cratere centrale dell’Etna, mentre la zona interessata interseca queste superfici della fascia mediana. Le operazioni di vinificazione possono essere effettuate nell’intero territorio dei comuni interessati alla produzione e nei comuni limitrofi.

2001

13.448

9.480

1.837

318

17,31%

2000

13.932

9.750

1.837

325

17,69%

1999

12.640

8.860

1.837

277

15,08%

 

1998

12.000

7.440

1.828

276

15,10%

 

1997

10.740

6.768

1.828

304

16,63%

 

1996

11.606

7.313

1.828

260

14,22%

 

 

1995

9.570

6.033

1.828

245

13,40%

 

1994

10.234

7.029

1.828

236

12,91%

 

1993

10.725

7.440

1.828

252

13,79%

 

1992

11.338

7.936

1.798

370

20,58%

 

 

1991

3.011

2.107

1.842

304

16,50%

 

 

1990

6.620

4.635

1.829

300

16,40%

 

 

1989

nd

9.147

nd

nd

 

 

 

Tab: 15h: Vino Faro DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Faro"

Le uve destinate alla produzione del vino “Faro” debbono essere prodotte esclusivamente nel territorio del comune di Messina.La vinificazione deve avvenire nello stesso territorio ammettendo anche gli stabilimenti che possano dimostrare di avere prodotto ed invecchiato vino “Faro” prima della pubblicazione della domanda di riconoscimento della DOC (GURS p. II n° 12 del 24/03/1973).

2001

 

 

 

 

 

2000

 

 

 

 

 

1999

333

233

8

5

62,50%

 

1998

76

53

8

1

12,50%

 

1997

104

72

n.d.

1

 

 

1996

110

77

n.d.

1

 

 

 

1995

73

51

8

1

12,50%

 

1994

198

138

8

2

25,00%

 

1993

53

33

8

1

12,50%

 

1992

109

76

8

1

12,50%

 

 

1991

44

31

8

1

12,50%

 

 

1990

40

28

6

1

16,67%

 

 

1989

50

35

6

1

16,67%

 

 

Tab: 15i: Vino Malvasia delle Lipari DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Malvasia delle Lipari"

Il vino “Malvasia delle Lipari” viene prodotto esclusivamente da vigneti coltivati nell’arcipelago delle Isole Eolie in provincia di Messina.La vinificazione deve avvenire obbligatoriamente nello stesso territorio.

1999

988

507

24

22

91,67%

1998

1.164

551

24

20

83,33%

1997

601

325

24

23

95,83%

 

1996

667

367

nd

18

 

 

1995

717

323

23

18

78,26%

 

1994

757

415

23

18

78,26%

 

 

1993

616

354

23

18

78,26%

 

1992

851

540

22

12

54,55%

 

1991

630

424

22

11

50,00%

 

1990

480

323

19

8

42,11%

 

 

1989

628

382

19

12

63,16%

 

Tab: 15l: Vino Marsala DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

 TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Marsala"

La zona di produzione delle uve destinate alla produzione dei vini “Marsala” comprende l’intero territorio della provincia di Trapani esclusi i comuni di Pantelleria, Favignana e Alcamo. Le operazioni di vinificazione debbono avvenire nello stesso territorio sopra indicato.

2001

119.137

89.352

3.794

2.613

68,87%

2000

125.077

93.808

4.428

2.643

59,69%

1999

152.456

114.342

4.404

2.816

63,94%

 

1998

178.779

134.084

4.644

3.524

75,88%

 

1997

166.001

124.501

5.135

4.137

80,56%

 

1996

160.073

120.054

14.502

8.274

57,05%

 

 

1995

126.336

94.752

14.486

3.564

24,60%

 

1994

153.557

119.006

14.446

4.131

28,60%

 

1993

117.540

88.155

14.557

7.745

53,20%

 

1992

104.536

68.866

14.652

7.197

49,12%

 

1991

145.943

109.457

14.632

3.995

27,30%

 

 

1990

206.081

154.560

14.632

4.834

33,04%

 

1989

220.467

165.530

14.075

4.860

34,53%

 

Tab: 15m: Vino Menfi DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Menfi"

L’area di produzione della DOC “Menfi” ricade in una parte dei territori dei comuni di Menfi, Sciacca e Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento e Castelvetrano in provincia di Trapani, così per come delimitati dal disciplinare. In particolare nel territorio del comune di Menfi sono indicate le sottozone “Feudo dei Fiori” e “Bonera”.La vinificazione può avvenire nell’intero territorio dei comuni interessati alla produzione.

2001

 

 

 

 

 

2000

2.767

1.852

435

377

86,67%

1999

16.959

11.901

435

257

59,08%

 

1998

21.339

16.909

402

350

87,06%

 

1997

1.641

1.083

24

23

95,83%

 

Tab: 15n: Vino Monreale DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto                Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

DOC "Monreale"

La zona di coltivazione delle uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Monreale” è la seguente:Territorio del comune di Monreale ad eccezione delle seguenti zone: zona Nord del territorio comunale delimitata a Sud dal confine territoriale con il comune di Borgetto, dall’isoipsa 600 che decorre da Monte Mirto verso Monte della Fiera, Monte della Signora e Pizzo Aiello, dal confine territoriale con il comune di San Giuseppe Jato, dal cozzo Fratantoni e dal sentiero che dalla Serra del Frassino conduce alla S.P. Piana-San Giuseppe Jato sino ai confini territoriali con il comune di Piana degli Albanesi; zone Sud-Est compresa tra i confini territoriali comunali ed il seguente percorso viario: S.S. n° 118 che dal confine territoriale con il confine di Marineo arriva sino al bivio Ficuzza, strada comunale che dal bivio Ficuzza conduce  alla frazione Ficuzza, sentiero carreggiabile che dalla Ficuzza conduce alla Masseria Nicolosi sino ai confini territoriali con il comune di Corleone.Territorio del comune di Piana degli Albanesi tranne la seguente zona: Zona Nord delimitata a Sud dal confine territoriale con il comune di Monreale, la S.P. Piana-San Giuseppe, la S.P. Piana-Santa Cristina sino ai confini territoriali con il comune di Santa Cristina Gela.Tutto il territorio del comune di Camporeale;Tutto il territorio del comune di San Giuseppe Jato;Tutto il territorio del comune di Sancipirello;Tutto il territorio del comune di Santa Cristina Gela; Tutto il territorio del comune di Roccamena;Parte del territorio del comune di Corleone così delimitato:Area Nord del comune di Corleone racchiusa dal confine territoriale col il comune di Monreale, la S.S. n° 186, il vallone Capato e la S.P. Corleone-Roccamena.Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate nell’intero territorio amministrativo dei comuni compresi anche in parte nella zona di produzione.

2001

3.944

2.761

184

59

32,07%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tab: 15o: Vino Moscato di Noto DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto  Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Moscato di Noto"

La zona di produzione  e di vinificazione della DOC “Moscato di Noto” comprende tutto il territorio dei comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Avola in provincia di Siracusa.

2001

234

153

26

13

50,00%

2000

316

207

24

4

16,67%

1999

232

154

24

5

20,83%

 

1998

776

404

19

12

63,16%

 

1997

427

278

34

6

17,65%

 

1996

297

191

34

5

14,71%

 

 

1995

696

453

33

6

18,18%

 

Tab: 15p: Vino Moscato di Siracusa DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto  Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Moscato di Siracusa"

La zona di produzione delle uve e di vinificazione della DOC “Moscato di “Siracusa” comprende l’intero territorio del comune di Siracusa.

2001

120

90

21

0

0,00%

2000

0

0

13

0

0,00%

1999

51

38

5

1

20,00%

 

1998

49

37

1

1

100,00%

 

1997

25

19

2

1

50,00%

 

1996

0

0

1

0

0,00%

 

 

1995

0

0

1

0

0,00%

 

Tab: 15q: Vino Moscato di Pantelleria DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC Moscato di Pantelleria naturale” o “Moscato di Pantelleria” e “Moscato passito di Pantelleria” o “Passito di Pantelleria”

L’area di produzione delle uve e di vinificazione di questo DOC corrisponde con l’intero territorio dell’isola di Pantelleria in provincia di Trapani.

2001

20.057

8.027

569

505

88,75%

2000

23.732

9.493

581

483

83,13%

1999

22.237

8.895

553

444

80,29%

1998

16.054

6.421

545

362

66,42%

1997

9.548

3.819

567

352

62,08%

1996

4.830

3.045

1.560

193

12,37%

 

1995

13.400

5.360

1.555

409

26,30%

1994

14.210

5.684

1.546

429

27,75%

1993

8.806

3.522

1.511

310

20,52%

 

1992

3.909

1.564

1.449

221

15,25%

 

1991

5.729

2.291

1.425

171

12,00%

 

 

1990

5.636

2.536

1.394

214

15,35%

 

1989

8.808

3.526

1.394

339

24,32%

 

Tab: 15r: Vino Riesi DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

 

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Riesi"

Il Ministero delle Politiche agricole e forestali, con Decreto 23 luglio 2001, riconosce la denominazione di origine controllata dei vini "Riesi" e approva il relativo disciplinare di produzione. La nuova Doc viene realizzata nei comuni nisseni di Butera, Riesi e Mazzarino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tab: 15s: Vino Sambuca di Sicilia DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Sambuca di Sicilia"

L’area di produzione della DOC “Sambuca di Sicilia” si trova all’interno del territorio comunale di sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento.

2001

996

678

30

23

76,67%

2000

1.513

1.008

30

9

30,00%

1999

1.719

1.151

29

25

86,21%

1998

971

633

19

np

 

1997

17

981

18

17

94,44%

 

 

 

 

 

 

 

Tab: 15t: Vino Santa Margherita Belice DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto  Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Santa Margherita Belice"

L’area di produzione delle uve e di vinificazione della DOC “Santa Margherita Belice” comprende i territori comunali di Santa Margherita Belice e Montevago in provincia di Agrigento.

2001

 

 

24

 

 

2000

677

473

24

8

33,33%

1999

562

393

24

6

25,00%

1998

805

563

24

8

33,33%

1997

 

 

17

 

0,00%

 

 

 

 

 

 

 

Tab: 15u: Vino Sciacca DOC, territorio interessato, produzione, superficie iscritta agli albi DOC e superficie di riferimento delle denunce

PRODOTTO

TERRITORIO INTERESSATO

Anno

Produzione totale

Sup. iscritta

Sup. di riferimento delle denunce

Rapporto  Sup. den/Sup. iscritte

 

 

 

di uva

di vino

(Ha)

(Ha)

 

 

 

 

 (Qli)

(ettolitri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOC "Sciacca"

La zona di produzione e di vinificazione della DOC “Sciacca” comprende gli interi territori amministrativi dei comuni di Sciacca e Caltabellotta in provincia di Agrigento.La sottozona “Rayana” viene delimitata come descritto nel disciplinare.

2001

307

224

49

49

100,00%

2000

800

560

49

 

 

1999

0

0

0

0

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tab. 16: Aree di produzione dei vini siciliani ad indicazione Geografica Tipica (IGT): GURI 269/95 del 10/10/1995

IGT “Camarro”

Il vino Camarro Igt ha una zona di produzione molto circoscritta, rappresentata dall’intero territorio del comune di Partanna, in provincia di Trapani, ed è previsto nei tipi bianco, rosso e rosato, tutti anche nella tipologia frizzante, e novello solo per il rosso, ottenuti con uno o più vitigni raccomandati e/o autorizzati per la provincia di Trapani, a bacca di colore corrispondente. Sono previsti anche due vini con la specificazione del vitigno: uno bianco, Ansonica, e l’altro rosso, Sangiovese.

Il comune di Partanna partecipa anche alla Doc Marsala..

 

IGT “Colli Ericini”

L’Igt Colli Ericini ha come zona di produzione l’intero comune di Buseto Palizzolo e parte del territorio dei comuni di Valderice e Custonaci, in provincia di Trapani. E’ prevista nei tipi bianco, rosso e rosato, tutti e tre anche nella tipologia frizzante.

I vini bianchi sono ottenuti con uve di Cararratto bianco comune o Catarratto bianco lucido per almeno il 50%, e con uve di Inzolia, Damaschino e Grillo fino a un massimo del 50%. I rossi e rosati derivano da Nerello mascalese, Perricone (localmente detto Pignatello) e Frappato, da soli o congiuntamente, per almeno l’85%.

I paesi dove si produce il Colli Ericini Igt rientrano nella zona di produzione del Marsala..

IGT “Fontanarossa di Cerda”

Viene ottenuto nel comune di Cerda, in provincia di Palermo, ed è previsto nelle tipologie: bianco, rosso, rosato, Ansonica, Cabernet Sauvignon e Chardonnay, tutti anche nella tipologia frizzante, e novello per i rossi. Il comune di Cerda si trova a 270 metri sul livello del mare, in un’area collinare ed alto-collinare. Il comune partecipa anche alla zona della Doc “Contea di Sclafani”.

Rispetto a questa Igt, i vini bianchi, rossi e rosati, senza ulteriore specificazione, si possono produrre con uno o più dei vitigni: Inzolia, Catarratto, Trebbiano, Chardonnay, Nero d’Avola, Perricone, Nerello mascalese e Cabernet Sauvignon.

IGT “Salina”

L’Igt Salina viene prodotta nelle Isole Eolie, dette anche “delle Lipari”, in provincia di Messina, in quella stessa zona dove si ottiene la Doc “Malvasia delle Lipari”. I vini previsti sono molteplici: bianco, rosso, rosato e una varietà di tipi con indicazione di vitigno (Ansonica, Cabernet Sauvignon, Calabrese, Catarratto bianco comune, Catarratto bianco lucido, Chardonnay, Corinto nero, Frappato, Grillo, Malvasia di Lipari, Müller Thurgau, Nerello cappuccio, Nerello mascalese, Nocera, Pinot bianco, Pinot nero, Sangiovese, Sauvignon, Alicante, Barbera, Carricante, Gaglioppo, Perricone, Trebbiano toscano, Vernaccia di San Gimignano), tutti anche nella tipologia frizzante e nella tipologia novello per i rossi.

I vini bianchi, rossi e rosati nascono da uno o più vitigni autorizzati e/o raccomandati per la provincia di Messina, con il frutto dello stesso colore. Ed anche i vitigni che si possono indicare in etichetta sono quelli autorizzati e/o raccomandati per la provincia di Messina.

IGT “Salemi”

L’Igt Salemi ha come zona di produzione l’intero territorio amministrativo del comune di Salemi, in provincia di Trapani. I vini previsti sono: bianco, rosso, rosato, Ansonica, Catarratto, Trebbiano, Damaschino e Grecanico, tutti anche nella tipologia frizzante, e novello solo per il rosso.

I vini bianchi, rossi e rosati nascono da uno o più dei vitigni: Ansonica, Catarratto, Trebbiano, Grecanico e Damaschino.

Il comune di Salemi partecipa alla produzione delle Doc Marsala e Alcamo.

IGT “Sicilia”

L’Igt Sicilia, che vanta in ambito regionale la produzione più consistente, ricade sull’intero territorio amministrativo delle province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, ovvero sull’intero territorio siciliano.Alla base di questa Igt vi sono i vini bianchi, rossi e rosati prodotti con uno o più vitigni, a bacca di colore corrispondente, autorizzati e/o raccomandati per le rispettive province siciliane.

IGT “Valle Belice”

Viene prodotta nei comuni di Santa Margherita Belice, Montevago e Menfi, in provincia di Agrigento, e Contessa Entellina in provincia Palermo, ovvero nella Valle del Belice. Quest’area partecipa anche alle Doc Menfi, Contessa Entellina e Santa Margherita di Belice.

I vini di base dell’Igt sono quelli bianchi, rossi e rosati, che nascono da uno o più vitigni (a bacca di colore corrispondente) autorizzati e/o raccomandati per le province di Agrigento e Palermo.

Fonte: Codice della vite e del vino 2002, UIV

 

Tab. 17: Principali cultivar ad uva da vino in Sicilia per provincia

 

 

 

Ettari

quota

 

 

Ettari

quota

Trapani

71.992,58

100,0%

 

Palermo

19.382,05

100,0%

di cui:

 

 

 

di cui:

 

 

Catarratto bianco comune

46.916,69

65,2%

 

Catarratto bianco comune

11.713,26

60,4%

Trebbiano toscano

6.181,69

8,6%

 

Trebbiano toscano

3.607,87

18,6%

Grecanico

5.757,96

8,0%

 

Ansonica o Inzolia

883,6

4,6%

Ansonica o Inzolia

4.215,95

5,9%

 

Calabrese o Nero d'Avola

453,83

2,3%

Grillo

2.075,59

2,9%

 

Grecanico

349,47

1,8%

Zibibbo

1.410,62

2,0%

 

Nerello Mascalese

316,39

1,6%

Calabrese o Nero d'Avola

1.002,81

1,4%

 

Sangiovese

209,93

1,1%

 

 

 

 

 

 

 

 

Ettari

quota

 

 

Ettari

quota

Messina

556,57

100,0%

 

Agrigento

29.526,46

100,0%

di cui:

 

 

 

di cui:

 

 

Nerello Mascalese

138,56

24,9%

 

Trebbiano toscano

6.552,32

22,2%

Catarratto bianco comune

30,89

5,6%

 

Ansonica o Inzolia

6.217,71

21,1%

Malvasia di Lipari

19,88

3,6%

 

Catarratto bianco comune

5.890,62

20,0%

Sangiovese

17,8

3,2%

 

Calabrese o Nero d'Avola

4.457,63

15,1%

Nerello Cappuccio

12,52

2,2%

 

Nerello Cappuccio

1.374,93

4,7%

Calabrese o Nero d'Avola

8,23

1,5%

 

Nerello Mascalese

1.288,36

4,4%

Ansonica o Inzolia

7,96

1,4%

 

Barbera

438,06

1,5%

 

 

 

 

 

 

 

 

Ettari

quota

 

 

Ettari

quota

Caltanissetta

6.376,35

100,0%

 

Catania

3.943,35

100,0%

di cui:

 

 

 

di cui:

 

 

Calabrese o Nero d'Avola

2.920,99

45,8%

 

Nerello Mascalese

2.316,36

58,7%

Nerello Cappuccio

1.028,35

16,1%

 

Calabrese o Nero d'Avola

605,08

15,3%

Trebbiano toscano

494,83

7,8%

 

Carricante

84,98

2,2%

Sangiovese

489,44

7,7%

 

Nerello Cappuccio

68,01

1,7%

Nerello Mascalese

328,76

5,2%

 

Trebbiano toscano

66,45

1,7%

Ansonica o Inzolia

292,73

4,6%

 

Alicante

49,38

1,3%

Cabernet Sauvignon

62,73

1,0%

 

Frappato di Vittoria

27,87

0,7%

 

 

 

 

 

 

 

 

Ettari

quota

 

 

Ettari

quota

Enna

579,99

100,0%

 

Ragusa

2.089,11

100,0%

di cui:

 

 

 

di cui:

 

 

Calabrese o Nero d'Avola

165,47

28,5%

 

Calabrese o Nero d'Avola

1.648,39

78,9%

Nerello Mascalese

148,44

25,6%

 

Frappato di Vittoria

195,61

9,4%

Trebbiano toscano

103,58

17,9%

 

Ciliegiolo

62,24

3,0%

Nerello Cappuccio

16,17

2,8%

 

Ansonica o Inzolia

29,95

1,4%

Grillo

9,7

1,7%

 

Nerello Mascalese

14,11

0,7%

Sangiovese

9,66

1,7%

 

Sangiovese

12,37

0,6%

Ansonica o Inzolia

2,87

0,5%

 

Grecanico

9,1

0,4%

 

 

 

 

 

 

 

 

Ettari

quota

 

 

 

 

Siracusa

3.861,07

100,0%

 

 

 

 

di cui:

 

 

 

 

 

 

Calabrese o Nero d'Avola

3.194,28

82,7%

 

 

 

 

Nerello Mascalese

166,8

4,3%

 

 

 

 

Nerello Cappuccio

90,46

2,3%

 

 

 

 

Barbera

28,79

0,7%

 

 

 

 

Frappato di Vittoria

9,36

0,2%

 

 

 

 

Catarratto bianco comune

6,09

0,2%

 

 

 

 

Grecanico

4,32

0,1%

 

 

 

 

Fonte: Osservatorio Vitivinicolo Siciliano

 

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2 - IL CONSUMO DI VINO IN ITALIA ED IN SICILIA