Palermo, 11 ottobre - la flai CGIL siciliana chiede al presidente
della Regione "di stringere i tempi sugli organismi geneticamente
modificati, promovendo il varo di una legge che ne vieti l'uso in
agricoltura". "Sull'argomento- dice il segretario generale del
sindacato CGIL dell'agroindustria Italo Tripi- abbiamo colto nel
recente passato, a seguito della costituzione di un vasto cartello
di forze contro gli OGM, una disponibilità di Cuffaro a dichiarare
la regione OGM Free. adesso che su scala nazionale il governo sta
aprendo sull'uso degli OGM (vedi il blocco del decreto Alemanno
deciso da Berlusconi) - aggiunge- al governatore chiediamo di
bruciare i tempi, facendo valere l'autonomia della regione". La FLAI
ritiene che " non è sugli OGM che l'agricoltura siciliana deve
puntare, ma sulla tipicità e tracciabilità dei prodotti sul
biologico, settore già leader".
Sull'argomento giovedì 28, alle 16 alla CGIL regionale, tornerà a
riunirsi il cartello che ha promosso la petizione "Sicilia OGM
Free", sulla quale è in corso una raccolta di firme