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SEGRETERIE REGIONALI 

Ordine del Giorno

   

Gli Esecutivi Regionali di FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA-UIL riunitisi ad Enna addì 09/02/04, per una disamina congiunta delle problematiche riguardanti il settore forestale, al termine dei lavori hanno approvato il seguente ordine del giorno.

 Gli Esecutivi valutano negativamente l’atteggiamento assunto dal Governo Regionale e dall’Assessore all’Agricoltura e consistente di fatto nel rifiuto ad aprire un negoziato con le OO.SS. Confederali sulla qualità del sistema forestale in Sicilia e sulle strategie progettuali per recuperarne, anche attraverso l’uso mirato della spesa pubblica il ruolo di grande valenza economica cui affidare: tutela dell’ambiente, salvaguardia e sviluppo dello spazio rurale, stabilità occupazionale e reddito per gli addetti.

 I rinvii costanti ed estenuanti di un confronto che muovendo dal riordino della L.R. 16/96 punti a rivisitare l’intervento forestale, oltre ad evidenziare la non volontà di discutere sulla piattaforma esitata dal Sindacato unitariamente il 18/12/2002; e comunque che il Governo non ha su un tema così delicato e vitale alcuna proposta; testimonia la scelta al ribasso di ripercorrere, tentando di delegittimare il sindacato, la strada delle vecchie logiche assistenziali che i lavoratori rifiutano perché contrarie e nocive ai loro interessi, come a quelli del territorio e dell’ambiente.

 Per gli Esecutivi il contesto è reso più grave, poi, dal disconoscimento dei più elementari diritti come il mancato recepimento del contratto nazionale di lavoro in vigore dall’Agosto 2002, e i contenziosi perennemente aperti su diritti economici e non tutelati da leggi e contratti; a conferma di una tendenza che allo sviluppo predilige il precariato.

 Situazione complessiva che il mondo del lavoro avverte come non più tollerabile e ne reclama l’inversione di tendenza come attestano il malessere crescente e le spinte alla mobilitazione.

 Gli Esecutivi unitari in considerazione degli interesse connessi con l’affermazione di una nuova e più adeguata politica forestale, capace di sostenere il bosco come grande risorsa ed opportunità; preso atto in termini negativi delle remore e silenzi che caratterizzano il Governo della Regione; convinti che il protrarsi dell’attuale situazione rischia di rendere irreversibile il degrado ambientale e la dequalificazione del lavoro, deliberano all’unanimità di procedere ad una ferma e continua iniziativa di lotta da attivare con le manifestazioni reputate più idonee a traguardare gli obiettivi espressi nella piattaforma del Dicembre 2002 dando mandato alle Segreterie Regionali di proclamare, come primo momento di mobilitazione, lo sciopero generale della categoria, per Mercoledì 3 Marzo 2004 da realizzarsi a Palermo  innanzi alla Presidenza della Regione.                                                              

   

Enna, 09 Febbraio 2004