Sulle impalcature il profumo della calce
ed il lezzo dei solventi
m’opprime.
Il cielo è scomparso dietro la nuvola
dei colori nebulizzati
ed anche il sudore
non riesce a sciogliere
gli schizzi del cemento
che impregnano il mio corpo.
Solo l’odore del sangue
a volte risveglia
la nostra percezione
d’essere ancora vivi.
Santoro
Salvatore Armando
(Boccheggiano 09/04/2006 1.13)