On.le Antonio Marzano
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Da circa un mese i lavoratori dipendenti dalla società COSAL srl, società che ha acquisito la Ciappazzi, azienda d’imbottigliamento e commercializzazione di bibite gassate ed acqua minerale con sede in Terme Vigliatore, manifestano le proprie preoccupazioni per l’incerto futuro che si prospetta.
Nonostante le reiterate assicurazioni dei rappresentanti istituzionali, l’incontro svoltosi ieri presso l’Ufficio Provinciale del lavoro, richiesto dal presidente COSAL per l’esame congiunto della situazione aziendale con il contestuale avvio della procedura per la Cassa Integrazione Guadagni, si è concluso negativamente. Le Organizzazioni Sindacali sono state informate dal suo presidente che la COSAL non rientra nella gestione straordinaria del gruppo Parmalat, e che non riesce a garantire neppure l’attività ordinaria, stante l’assenza della maggioranza dei componenti il consiglio di amministrazione alle riunioni ordinarie già convocate. L’incertezza della rappresentanza societaria ed i possibili nebulosi sviluppi, hanno impedito l’avvio della procedura per la Cassa Integrazione.
Le scriventi ritengono urgente l’estensione della gestione straordinaria alla COSAL, ed il contestuale avvio della valutazione della situazione aziendale, che anche attraverso un periodo di CIGS traguardi l’azienda verso la ripresa dell’attività.
Occorre decidere rapidamente, e va rifiutata qualunque soluzione che preveda lo smantellamento della COSAL. Bisogna dare certezze ai lavoratori, duramente provati e senza salario da circa quattro mesi, riprendendo rapidamente la produzione e attivando la Cassa integrazione per i tempi necessari alla ripresa, consentendo così di gestire con maggiore serenità gli sviluppi della situazione.
Distinti saluti.
Enzo Cocivera Franco
Spanò, Segretario
generale Flai-Cgil Segretario
generale Cgil
Fabrizio Colonna Maurizio
Bernava, Segretario
Generale Fai Cisl Segretario
generale Cisl
Costantino Amato Maurizio Ballistreri, Segretario Generale Uila Uil Segretario generale Uil