Caltagirone, 15 aprile 2008

                                                                                   Al Direttore “La Sicilia “

                                                                                              Catania

Le chiedo cortesemente di darmi ospitalità nel suo giornale e di pubblicare la mia attestazione di solidarietà a Maurizio Grosso.

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Condanniamo l’atto intimidatorio perpetrato ai danni di Maurizio Grosso dirigente sindacale del C.U.B., perché riteniamo che i problemi che attraversa il mondo variegato dei lavoratori agricoli non devono e non possono essere risolti con gli attentati, ne con la violenza.

I lavoratori agricoli purtroppo sono costretti tutti i giorni, a fronteggiare gli attacchi di un padronato agricolo e dei caporali, che vogliono scaricare le proprie difficoltà sulle spalle dei lavoratori, praticando bassi salari, lavoro nero e condizioni di schiavitù. Inoltre le scelte che vengono compiute da settori dell’INPS di scaricare sui lavoratori intolleranti livelli di inefficienza determina una condizione di “precarietà dei diritti” che di fatto la allontana dai lavoratori.

Flai, Fai e Uila hanno già assunto una posizione chiara che parte dalla determinazione che gli elenchi anagrafici vanno pubblicati con tutte le giornate e tutti i lavoratori che sono stati collocati nel 2007 e vanno riprese le situazioni ancora non chiaramente definite per il 2005 e il 2006.

Nel riconfermare quindi il nostro costante impegno nel combattere tutti gli atti di illegalità, chiamiamo i lavoratori agricoli a vigilare ed a respingere qualunque tentazione diversa dalla lotta democratica.

            Distinti saluti

                                                                                              Pasquale Timpanaro

  Segretario Generale FLAI CGIL

                                                                                       Comprensorio di Caltagirone