Palermo, 20 giugno 2008

Prot. n. 1/117/06/08

                                                                           - Ai Segretari Generali

                                                                             delle FLAI Territoriali

                                                                           - Ai lavoratori dei Consorzi di

                                                                             Bonifica Siciliani

                                                                             LORO SEDI

Prendiamo atto che il nuovo Governo e il vecchio Assessore vogliono iniziare questa legislatura cominciando col colpire i lavoratori dipendenti dei Consorzi di Bonifica Siciliani.

Dove prima gli stipendi riuscivano ad arrivare fino ai lavoratori adesso non li raggiungono più, fermati dai pignoramenti di cui molti Consorzi sono oggetto.

In precedenza era stata trovata una forma che rendeva impignorabili le risorse economiche destinate ai lavoratori.

Il nuovo Governo ha ignorato questa forma, di sostanziale garanzia, lasciando sequestrare queste risorse senza curarsi del disagio causato alle famiglie di questi  lavoratori ormai da qualche mese senza salario.

Vengono impedite le riassunzioni dei lavoratori stagionali che, da anni, all’inizio della campagna irrigua, sono avviati al lavoro alle dipendenze dei Consorzi, perché la Regione intende risparmiare tagliando servizi utili all’agricoltura siciliana.

Nonostante le richieste di incontro per discutere di questi problemi, l’Assessore Giovanni La Via tace, il Capo di Gabinetto Dott.ssa Valenti Patrizia si nega e il Direttore Generale Dario Cartabellotta non si occupa del settore in maniera positiva. 

La gestione dei Consorzi è stata sempre decisa in prima persona dal Governo Regionale tramite l’Assessore all’Agricoltura e Foreste che ha nominato Commissari di propria fiducia che hanno gestito con logiche clientelari i Consorzi ottenendo il risultato di indebitarli cospicuamente.

Danneggiare  i lavoratori dipendenti e le loro famiglie è una politica contro cui lotteremo sempre. Noi non ci stiamo.

La FLAI-CGIL non lascerà calpestare i diritti dei lavoratori. Non lasceremo attuare una riforma che li colpisce, a fronte di proposte, già presentate, che guardano al futuro sviluppo economico dei Consorzi. E’ indispensabile procedere velocemente alla riforma e al riòlancio del sisema dei consorzi di bonifica in Sicilia garantendo i dlavoratori che hanno avuto un rapporto dilavoro di qualsiasi natura alla data del 28 novembre 2007 attraverso l’istituzione di un elenco speciale. Per uesti motivi i lavoratori che sono stati occupati prima di questa data hanno il diritto ad di essere riassunti e di contribuire  al processo di riforma del settore . A tal propostito è utile ricordare che il rinnovo del CCNL è fermo da tempo per l’arroccamento della parte padronale su posizioni intransigenti. A meno che l’incontro odierno tra le parti non riesca a sbloccare la situazione.

Viste, quindi, le problematiche del settore riteniamo priorità urgente la convocazione del tavolo per la riforma dei Consorzi di Bonifica al fine di dare certezze di servizi utili ai produttori agricoli e garanzie occupazionali e salariali ai lavoratori.

            Gli atteggiamenti e le intenzioni della politica regionale sono quelli di colpire i lavoratori, oggi in alcuni Consorzi, domani in tutti, tagliando o utilizzando altrove, con subdole manovre i soldi a loro destinati, calpestando i diritti acquisiti dai lavoratori.

            Pertanto, indiciamo formalmente lo stato di agitazione dei lavoratori dei Consorzi di Bonifica Siciliani preannunciando, da subito, che in assenza di incontri chiarificatori e positive soluzioni di questi problemi, sarà proclamato lo sciopero della categoria. Seguirà a breve la convocazione della riunione del Coordinamento per stabilirne le conseguenti iniziative.

	P. la Segreteria FLAI-CGIL Sicilia

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