COMUNICATO STAMPA


 


COMUNICATO STAMPA

 

AGRICOLTURA: GIOVEDI’ A CATANIA CONFERENZA STAMPA  FLAI CGIL SICILIA SU PROBLEMI LAVORO AGRICOLO

 

 

Palermo, 3 gennaio 2006

 

La Flai Cgil siciliana terrà giovedì 5 gennaio, alle 10.30 alla Camera del lavoro di Catania (via Crociferi), una conferenza stampa per denunciare alcuni problemi del mondo del lavoro agricolo. Tra questi, l’utilizzo in condizioni di sfruttamento di manodopera proveniente dall’ Est europeo. Ai giornalisti, il segretario generale regionale della federazione Cgil dell’agro-industria, Salvatore Lo Balbo, assieme al numero uno della Cgil di Catania, Franco Battiato, e alla segretaria provinciale della Flai, Concetta Raia, anticiperà anche i temi centrali del congresso regionale del suo sindacato  che si terrà  il 9 e 10 gennaio all’hotel Sheraton di Catania  con la partecipazione di 223 delegati e le conclusioni del segretario generale nazionale della categoria, Franco Chiriaco.

La Flai Cgil , con 56.268 iscritti è la più grossa federazione di lavoratori attivi della Cgil siciliana. Nei due giorni di lavori si discuterà di potenzialità e prospettive di un settore in crescita qual e’ il comprato agro- alimentare – ambientale e delle strade che il sindacato intende proporre per rivalutare il lavoro dipendente.

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

AGRICOLTURA: FLAI CGIL, “RIDOTTI IN SCHIAVITU’ NELLE CAMPAGNE SICILIANE MIGLIAIA DI LAVORATORI DELL’EST EUROPEO”. DA LUNEDI’ IL CONGRESSO REGIONALE

 

Catania, 5 gennaio 2006

 

 “Migliaia di persone provenienti dall’Est europeo vengono utilizzate nelle campagne della Sicilia in condizioni quasi di schiavitù, con forme estreme di sfruttamento che arrivano fino all’abuso sessuale”: la denuncia viene dalla Flai Cgil siciliana, che sui problemi del mondo agricolo dell’isola  ha tenuto oggi una conferenza stampa in vista del proprio congresso regionale che terrà lunedì e martedì allo Sheraton di Catania. Il segretario generale della categoria, Salvatore Lo Balbo, ha parlato di “imprenditori senza scrupoli che nelle piazze delle principali citta’ siciliane rastrellano manodopera di extracomunitari ai quali sottraggono persino i passaporti, in cambio di pochi euro di paga e  estorcendo alle donne  anche prestazioni sessuali”. Secondo la Flai “cio’ e’ frutto di degrado morale  e dalle persistenti pratiche di illegalità economica che conducono al proliferare del lavoro nero anche tra i lavoratori siciliani e alle innumerevoli truffe che vengono di tanto in tanto alla luce”.  La lotta contro “ le illegalità e le nuove schiavitù nel settore agro- alimentare- ambientale, che non soffre peraltro di crisi- ha sottolineato Lo Balbo- , sara’ uno dei temi del congresso regionale della Flai Cgil siciliana. “L’obiettivo della Flai- ha aggiunto Lo Balbo- e’ la valorizzazione del lavoro agricolo. Oltre alle nuove schiavitu’- ha rilevato- permangono infatti nel comparto sottosalario e sommerso. Ad ogni giornata regolare di lavoro- ha sottolineato l’esponente della Flai- ne corrisponde infatti una in nero”.Il congresso della Flai Cgil regionale, che con 56.268 iscritti e’ la categoria piu’ numerosa della Cgil siciliana con presenza nei settori dell’agro- industria, della forestazione, della pesca, della zootecnia, trattera’ anche, tra gli altri, i temi della lotta contro la mafia delle campagne  e  della sicurezza alimentare. Dopo la relazione di Lo Balbo (intorno alle 11 del 9), alla guida della categoria da tre mesi, e’ in programma la comunicazione di Antonio Federico, direttore della fondazione Metes , su “L’agroalimentare energetico e le fonti rinnovabili”. Nel pomeriggio, alle 16.45, si svolgerà una tavola rotonda coordinata dal giornalista Gianbattista Pepi, su “La mafia nelle campagne e la gestione delle aziende agricole confiscate”. Vi parteciperanno Rita Borsellino, Giuseppe Gennaro (magistrato a Catania), Gianluca Faraone, presidente della cooperativa Placido Rizzotto, Italo Tripi, segretario generale della Cgil siciliana. Le conclusioni del congresso saranno affidate martedì al segretario generale nazionale della Flai Cgil, Franco Chiriaco.