COMUNICATO STAMPA


 


RIZZOTTO: FIRMATO A CORLEONE PROTOCOLLO DI INTESA SU AZIONI ANTIMAFIA E PER LA LEGALITA

 

Palermo, 10 marzo 2006

Campi di lavoro antimafia nei comuni di Corleone e Canicattì, progetti di legalità e attività educative antimafia nelle scuole dell’area, azioni di sostegno alle cooperative sociali che operano nei territori confiscati a cosa nostra: sono alcuni degli impegni di un protocollo di intesa siglato stamani a Corleone dalla Camera del lavoro locale, dalla Flai Cgil e dall’Arci della Sicilia e della Toscana, dalla Flc Cgil, dalle cooperative “Lavoro e non solo” e “Placido Rizzotto”, da Libera Toscana. L’occasione e’ stata la commemorazione di Placido Rizzotto, il sindacalista ucciso dalla mafia 58 anni fa. L’accordo, considerato dai firmatari un “importante passo  per realizzare una liberazione dell’economia, dei territori e dei lavoratori dalla mafia”, prevede anche azioni di promozione culturale, momenti di studio  sul movimento bracciantile  e contadino toscano e siciliano,  iniziative di  monitoraggio e di politica attiva del lavoro nelle province in questione all’insegna dell’impegno antimafia e della piena legalità a partire dall’applicazione dei contratti di lavoro. “Per la Flai- ha commentato Salvatore Lo Balbo, segretario della Flai Cgil siciliana- e’ un importante momento di riscatto dei lavoratori. Dobbiamo liberare il lavoro dipendente- ha aggiunto- dalla mafia e dal lavoro nero”. Per Roberto Barbi, segretario della Flai Cgil della Toscana, “l’impegno per la  creazione di campi di lavoro e’ un modo per propagare la cultura antimafia e per la legalità. Importanti anche i momenti legati alla formazione e allo studio delle lotte contadine”.