COMUNICATO STAMPA


 

8 MARZO: FLAI CGIL, IN AGRICOLTURA DONNE ANCORA OGGI DISCRIMINATE

CANTONE (CGIL):  PIU’ SPAZIO ALLE DONNE NEI LUOGHI DI DIREZIONE

 

Palermo, 8 marzo 2006

 

 “Le donne sono state e continuano a essere il pilastro della democrazia nel nostro paese. Ad esse vanno riconosciuti coraggio e coerenza e anche questo le donne dovrebbero occupare uno spazio più importante nei luoghi di direzione della politica e del sindacato a tutti i livelli”: lo ha detto Carla Cantone, segretaria confederale nazionale Cgil, intervenendo a Palermo a un dibattito organizzato dalla Flai Cgil regionale . Dibattito che ha messo in luce - nonostante le importanti conquiste sociali del ‘900 “di cui le donne- ha osservato Cantone- sono state protagoniste (dal diritto di voto, alla parità salariale, dalla tutela della maternità, al diritto a una maternità libera e consapevole)”- le enormi difficoltà che ancora il genere femminile sconta nella società e nel mondo del lavoro. “In agricoltura- ha detto Giacoma Giacalone, segretario provinciale della Flai di Trapani- le donne sono perlopiù occupate a tempo determinato, inquadrate nei livelli bassi e percepiscono salari inferiori agli uomini”. Va un po’ meglio tra i forestali , settore pubblico, ma anche qui le donne in virtù di meccanismi discrezionali “finiscono – ha rilevato l’esponente Flai- con l’essere discriminate e non fanno carriera”. Modelli maschili, dunque, ai quali si aggiungono le carenze dei servizi rivolti all’infanzia e agli anziani e tempi delle città non proprio a misura di donna. “Anche le norme sulla sicurezza- ha osservato Giacalone- sono tarate su modelli maschili”. Insomma “le pari opportunità spesso restano – ha proseguito- un passaggio dei contratti non rispettato, e  al quale invece- ha sottolineato - bisogna dare contenuti nella contrattazione aziendale, territoriale di filiera”. Una contrattazione che le donne Cgil vogliono portare avanti in prima persone e per giungervi attrezzate chiedono percorsi di formazione professionali specifici. Una richiesta colta al volo da Italo Tripi, segretario generale della Cgil Sicilia - organizzazione che ha portato ad oltre il 40% la rappresentanza femminile nei propri organismi e sette donne sul totale di 13 eletti negli organismi nazionali Cgil - che davanti alla platea di sindacaliste ha assunto l’impegno di organizzare corsi di formazione per delegati di base che tengano conto dell’esigenza di promuovere e appunto attrezzare la rappresentanza femminile e le pari opportunità nel mondo del lavoro”.