COMUNICATO STAMPA


 

FORESTALI: SICILIA, 15 MILA IN PIAZZA A PALERMO PER RIFORMA SETTORE

 

Palermo, 15 marzo 2006

 

 Un corteo di circa 15 mila forestali, quasi il 50 della categoria nell’isola, si e’ messo in moto da piazza Marina per raggiungere, attraverso corso Vittorio Emanuele, piazza Indipendenza dove i segretari generali di Flai Cgil , Fai Cisl, Uila Uil, Salvatore Lo Balbo, Enzo Scatà, Gaetano Pensabene, terranno i comizi. La protesta è per l’approvazione immediata della legge di riforma del settore forestale, argomento su cui sindacati e governo hanno raggiunto un accordo  lo scorso 30 novembre. Assieme alle bandiere sindacali e agli striscioni di lavoratori di tutte le province giunti nel capoluogo con vari mezzi, tra cui 130 pulmann, una cinquantina di gonfaloni di comuni amministrati sia dal centro-destra che dal centro- sinistra. Dopo la manifestazione delegazioni sindacali dovrebbero essere ricevute dai capigruppo dell’Ars e dal presidente della regione Cuffaro.

 

 

FORESTALI: MARTEDI’ E MERCOLEDI’ MANIFESTAZIONI IN COINCIDENZA DEI LAVORI DELL’ARS, CHE DISCUTERA’ LA RIFORMA DEL SETTORE

 

Palermo, 17 marzo 2006

 

Prosegue la battaglia dei forestali siciliani per il varo della riforma del settore. Martedì e mercoledì prossimi, in coincidenza con le sedute dell’assemblea regionale siciliana che dovrà discutere anche la norma in questione, i forestali torneranno infatti a protestare davanti palazzo dei Normanni. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, che organizzano la protesta, tornano  chiedere “che l’accordo sindacale siglato lo scorso 30 novembre venga recepito nella sua interezza e  stanziando le somme necessarie”,  cioè 70 milioni di euro per il primo anno, 90 per il secondo, 120 per il terzo. I sindacati ribadiscono di valutare positivamente lo sblocco dell’iter legislativo  così come il fatto che l’articolato che recepisce l’accordo  andrà in aula nella sua interezza, e non  con misure stralcio . “Rimane tuttavia- dicono Salvatore Lo Balbo, Enzo Scatà e Gaetano Pensabene, segretari dei tre sindacati- il giudizio fortemente negativo  sull’inadeguatezza delle somme disponili. Martedì pomeriggio a tenere il presidio davanti la sede del parlamento siciliano saranno principalmente delegazioni di lavoratori delle province di Palermo e Trapani. Mercoledì, alle 11,  si uniranno a queste i lavoratori delle altre province della Sicilia.