Comunicato Stampa


 

Comunicato Stampa

                              

                                    

SICILIA

 

 

Palermo, 16 febbraio 2006 

 

 – A quasi novanta giorni dalla sigla dell’accordo con il Governo regionale per la riforma della legge sulla Forestale in Sicilia, l’iter resta fermo ed il provvedimento non approda nelle commissioni competenti per avviare la discussione parlamentare. La denuncia viene dai segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali, Salvatore Lo Balbo, Fabrizio Scatà e Gaetano Pensabene.

“Abbiamo sciolto ogni riserva sull’accordo siglato il 30 novembre scorso – affermano i segretari regionali Il provvedimento, che ha ricevuto il favore di tutti i lavoratori, è stato esitato dalla giunta regionale ma, inspiegabilmente, resta fermo e non approda alla discussione parlamentare.

Abbiamo sottoscritto un accordo – aggiungono Lo Balbo, Scatà e Pensabene – certi che fosse rispettato e che la legge in questione fosse esitata prima del termine di questa legislatura. Il governo deve comprendere l’importanza di questo passaggio; grave sarebbe scoprire oggi una mancanza di fondi che, qualora reale, doveva essere segnalata semmai prima di stipulare un accordo con le forze sociali.

Poco responsabili – continuano i segretari di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – appaiono inoltre alcune dichiarazioni rese alla stampa da alcuni parlamentari regionali. Sarebbe piuttosto opportuno scegliere delle priorità e lavorare piuttosto che parlare facendo scorrere tempo prezioso.

Le segreterie regionali delle nostre categorie – concludono Lo Balbo, Scatà e Pensabene – sono state convocate unitariamente per lunedì prossimo. Dichiareremo lo stato di agitazione di tutto il settore, auspicando che il governo proceda celermente all’invio alle commissioni parlamentari del disegno di legge contenuto nell’accordo del 30 novembre scorso”.