COMUNICATO STAMPA


 


 In difesa dei posti di lavoro, siglato accordo per le Cantine Sociali della Sicilia fra i Sindacati Confederali del settore agroalimentare e le Centrali Cooperative Agroalimentari della Regione.

 

Palermo, 26 luglio 2007

 

I segretari regionali sindacali, M. Scatà, S. Lo Balbo e G. Pensabene, rispettivamente di FAI – CISL, FLAI - CGIL, UILA – UIL, hanno siglato stamani con i responsabili regionali di AGRITAL – AGCI, FEDAGRI – CONFCOOPERATIVE e Legacoop Agroalimentare Sicilia, F. Marrone, P. Ortolano e G. Gullo, un accordo per chiedere il riconoscimento della cassa integrazione guadagni in deroga a favore dei dipendenti – sia impiegati sia operai, a tempo indeterminato o determinato, delle Cantine Sociali aderenti.

L’accordo è stato firmato anche dai rappresentanti della CONFEDERDIA – Sicilia, S. Dimino e G. Parrinello, presenti all’incontro sindacale.

Utilizzando il comma 1190 dell’articolo 1 della legge 296/2006 (finanziaria 2007) e l’Accordo Quadro siglato fra le parti sociali l’11 luglio scorso presso l’Assessorato Regionale al lavoro, i sindacati del settore agroalimentare e le centrali cooperative agroalimentare della regione, intendono approntare un paracadute per i lavoratori delle cantine sociali che a seguito di processi di innovazione, ristrutturazione e aggregazioni aziendali si troveranno ad essere coinvolti in situazioni di crisi e/o di programmi finalizzati alla gestione di percorsi occupazionali.

L’accordo sindacale, firmato oggi, interessa 205 lavoratori impegnati a tempo indeterminato e 120 a tempo determinato, impegnati nelle attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione delle 52 cantine sociali associate alle tre Centrali Cooperative agroalimentari della Sicilia,AGRITAL – AGCI, FEDAGRI – CONFCOOPERATIVE e Legacoop Agroalimentare Sicilia, le quali oltre a sviluppare, nell’anno 2006, € 201.488.209,00 milioni di fatturato nel settore vitivinicolo, aggregano 21.872 soci viticoltori che coltivano 50 153 Ha di vigneto della regione.

Le molteplici sfide di mercato che coinvolgono il settore vitivinicolo, il previsto cambiamento delle regole comunitarie (riforma dell’OCM Vino) annunciato dalla Commissione UE, il ripetersi di calamità naturali e i cambiamenti climatici che interessano le aree a più intenso insediamento della coltura del vigneto in Sicilia, provocheranno nell’immediato futuro situazioni di incertezze occupazionali cui i lavoratori si troveranno ad essere esposti senza poter utilizzare gli strumenti ordinari degli ammortizzatori sociali; da quì, l’esigenza affermata dall’accordo siglato stamani fra sindacati e cooperazione dell’agroalimentare,   di utilizzare, in deroga, istituti che garantiscano ai lavoratori coinvolti, sostegno al reddito, copertura previdenziale e/o percorsi di tutela occupazionale.

 

           

 

FAI – CISL Regionale                                                          AGICA – AGCI     Sicilia     

 

FLAI – CGIL    Regionale                                   FEDAGRI – CONFCOOPERATIVE Sicilia

                                                                           

UILA – UIL    Regionale                                              Legacoop Agroalimentare Sicilia