COMUNICATO STAMPA


 


La FLAI-CGIL della Sicilia e di Palermo avevano lanciato nelle settimane scorse un forte e preoccupato allarme sullo stato di preparazione della campagna antincendio 2008.

I fatti di questi giorni confermano le grandi responsabilità che hanno sia molti Enti pubblici sia i privati.

Così come è successo negli anni passati, gli incendi in Sicilia derivano prevalentemente dalla inerzia e dalle mancate effettuazioni delle fasi colturali che sono a carico delle proprietà e delle aziende private, ANAS, Consorzio Autostrade, Ferrovie, Enti locali, Consorzi di Bonifica.

Nei mesi scorsi il sindacato, le prefetture e segmenti dell’Assessorato Agricoltura hanno programmato un’attività che mette in sicurezza sia il bosco sia i lavoratori. Ovviamente non abbiamo la certezza dei risultati, anche perché rimangono lacune non giustificabili come il fatto che ci sono lavoratori che operano da soli mentre noi avevamo chiesto, e il buon senso ci dice, che nessun lavoratore deve stare da solo in luoghi di lavoro o in mansioni così pericolosi.

Altrettanto non ha fatto l’ Assessorato al Territorio, le Provincie, i Comuni, i gestori delle strade, delle ferrovie, delle dighe.

Non si sono predisposti i catasti degli incendi e non sono state espletate tutte quelle pratiche di coordinamento tra i diversi soggetti che servono a porre in essere le azioni di prevenzione, repressione e contrasto degli incendi.

Oltre a registrare l’assenza di Confagricoltura, Coldiretti, CIA e del movimento cooperativo e delle associazioni dei produttori, va sottolineato anche la loro indiretta copertura data a tutti quegli imprenditori che non effettuano i dovuti  interventi colturali finalizzati alla prevenzione  nelle loro proprietà e nelle loro aziende. Tra l’altro, non ci risulta che essi vengono perseguiti né per via giudiziaria né in via amministrativa.

La FLAI-CGIL della Sicilia e di Palermo nel chiedere alle lavoratrici e ai lavoratori forestali e dell’antincendio un impegno straordinario per difendere il bosco e il territorio, pretendono  tolleranza zero nei confronti di quanti sono direttamente e/o indirettamente responsabili della violenza che gli incendi determinano al nostro territorio.

Per l’immediato chiediamo un urgentissimo incontro al Prefetto coordinatore dell’attività antincendio in Sicilia al fine di adottare ulteriori e urgenti provvedimenti di contrasto sia agli incendi che per perseguire le responsabilità ed eventuali  omissioni esistenti.

 

 Il Segr. Gen.le FLAI-CGIL Palermo

   Nuccio Ribaudo 

Il Segr. Gen.le FLAI-CGIL Sicilia

Salvatore Lo Balbo