COMUNICATO STAMPA


 

AGRICOLTURA: FLAI CGIL, SOTTOLARIO E LAVORO NERO PROBLEMI GRAVI LO BALBO: DIVENTINO TEMI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

 

 

Palermo, 15 febbraio 2008

 

Sottosalario, lavoro nero: sono tutt’oggi questi i problemi fondamentali del settore agro- alimentare e ambientale siciliano, che in tutti i segmenti occupa circa 160 mila persone. Lo ha sottolineato il segretario generale della Flai Cgil siciliana, Salvatore Lo Balbo, aprendo a Palermo un convegno su diritti e tutele nel settore, alla presenza del segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. Lo Balbo ha parlato di 6 miliardi di euro di contributi non pagati  chiedendo maggiore efficienza all’Inps “ nel riscuotere i contributi, reprimere le evasioni e lottare il  lavoro nero “. Sul fenomeno delle false assunzioni la Flai chiede “tolleranza zero al riguardo delle false cooperative, intransigenza sulle truffe, ma al contempo di tutelare i veri braccianti che incappano inconsapevolmente nelle maglie dei fenomeni speculativi”. Per quanto riguarda i salari, Lo Balbo ha parlato di “braccianti che guadagnano 40 euro al giorno per raccogliere mille chili di arance e di 250 ore di lavoro nelle serre per mille euro al mese”. “Tutti questi- ha sottolineato- sono temi che devono entrare a pieno titolo nella campagna elettorale ed essere impegni per il prossimo governo. Va bene allora che il Pd incontri gli industriali- ha rilevato- ma incontri anche il mondo del lavoro. Va bene che la ‘Cosa Rossa’ incontri gli agricoltori- ha aggiunto il segretario della Flai- ma discuta anche con i braccianti e le loro organizzazioni”. Lo Balbo ha anche sollecitato a Confagricoltura “un’iniziativa antimafia come quella che sta portando avanti Confindustria”.