Palermo, 10 giugno 2008
“Anche quest’anno si parte in ritardo. Una campagna antiincendi che si rispetti va pianificata infatti a marzo e non quando ci sono già stati i primi danni”: lo dice Salvatore Lo Balbo, segretario generale della Flai Cgil siciliana, a proposito del piano regionale contro i roghi. Lo Balbo sottolinea che “un’ adeguata prevenzione degli incendi chiama in causa responsabilità diffuse- dai comuni all’Anas, dalla forestale, alle ferrovie, ai privati- che vanno richiamate e organizzate per tempo. Invece- aggiunge- i tempi di quest’anno sono uguali a quelli dell’anno scorso, che ha visto gli incendi distruggere mezza Sicilia”. Il segretario della categoria che rappresenta anche i forestali della Regione sostiene che “l’unico sforzo apprezzabile che si registra ad oggi e’ quello compiuto dalle Prefetture, mentre continua a mancare un coordinamento delle forze antiincendio e ci piacerebbe sapere se questo argomento viene affrontato nella campagna antiincendi per questa estate”. Lo Balbo chiede anche garanzie per i forestali “ai quali- rileva- va garantita la sicurezza in un lavoro ad alto rischio. Durante le campagne- dice- i lavoratori delle squadre vanno usati tutti per evitare che qualcuno di loro si trovi solo in situazioni difficili”.