AGRICOLTURA: SINDACATI AVVIANO MOBILITAZIONE PER LEGALITA’ NELLE CAMPAGNE E DIRITTI LAVORATORI

Palermo, 4  luglio 2007

Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil regionali hanno deciso di dare il via a una mobilitazione dei lavoratori dell’isola per contrastare il lavoro nero nelle campagne, il caporalato e l’evasione contrattuale e contributiva.

La vertenza legalità, fanno sapere i sindacati, “andrà di pari passo con la lotta per il diritto all’accesso alle prestazioni previdenziali e assistenziali”.

Flai, Fai e Uila nelle scorse settimane hanno denunciato il blocco da parte dell’Inps delle prestazioni per migliaia di lavoratori nel caso di situazioni ritenute a sospetto di irregolarità.

Una questione che non si è risolta in un incontro dei giorni scorsi e che già l’anno scorso ha prodotto la cancellazione dagli elenchi anagrafici di 10 mila braccianti. “Riteniamo inconcepibile - scrivono Salvatore Lo Balbo (Flai), Fabrizio Scatà (Fai), Gaetano Pensabene (Uila), in una nota- che ai lavoratori non vengano garantite le prerogative dello Stato di diritto, per giunta a fronte di uno scarso impegno effettivo dell’Inps per contrastare il lavoro nero e le inadempienze contrattuali. Facciamo appello ai lavoratori a mobilitarsi- concludono- per la piena legalità in agricoltura e per i diritti”.