BOZZA DI PIATTAFORMA UNITARIA


FAI-CISL                                        FLAI-CGIL                                  UILA-UIL

   

BOZZA DI PIATTAFORMA UNITARIA

PER IL RINNOVO DEL C. P. L.

DEI BRACCIANTI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI

DELLA PROVINCIA DI CATANIA

 

PREMESSA

 -         L’evoluzione della realtà del settore agricolo per i prossimi anni nella provincia di Catania ci indica, in primo luogo, la necessità di superare la frammentazione aziendale per creare un sistema di filiera ad economia di scala, che punti alla qualità ed alla professionalità di tutti gli attori per rendere competitive le aziende sia sul piano nazionale che a livello europeo ed, al contempo, crei un sistema produttivo in modo da superare i punti di debolezza, di crisi e di precarietà. Oggi sono fondamentali la formazione, la ricerca, la serietà dei controlli, le certificazioni delle attività e i sistemi di rintracciabilità per un’agricoltura che appare come forma avanzata, sotto l’aspetto economico e sociale. Si va affermando una prospettiva multifunzionale, attraverso le produzioni ecologiche, i prodotti tipici e le attività integrate con il turismo, con la cultura ed il paesaggio.

-         Il passaggio d’obbligo in questo nuovo CPL, dovrà essere quel valore aggiunto che scaturisce da produzioni di eccellenza e dall’ evoluzione tecnologica, per soddisfare le richieste del consumatore, ma anche per un’agricoltura più sostenibile, rispettosa dell’ambiente ed a tutela dei diritti di tutti gli addetti.

-         Proprio per questo la modernizzazione dell’economia come dei commerci, la riforma della PAC ed i nuovi processi tecnologici in atto, impongono al settore profondi cambiamenti in termini di evoluzioni tecniche, organizzative e sociali. Accettare la sfida dei mercati deve significare, per le aziende, tenere in debito conto delle strategie di filiera, anche e principalmente, delle risorse umane sia in termini di qualità del lavoro che di promozione professionale. Conseguentemente, l’obiettivo di ridurre i costi, non investendo in innovazioni, mortificando i salari, ricorrendo al lavoro nero; non applicando le norme in materia di sicurezza; disconoscendo professionalità e diritti, non solo penalizza i lavoratori ma compromette un equilibrato sviluppo dell’azienda, che in un sistema globalizzato e competitivo va inteso non più come un portafoglio di affari da gestire, bensì come un insieme di competenze da valorizzare.

 

SFERA DI APPLICAZIONE

 

-         Il CPL si applica alle imprese considerate agricole ai sensi dell’art. 2135 del CC e delle altre disposizioni normative vigenti (fermo restando che tale modifica non si trasferisce automaticamente su eventuali diverse applicazioni contrattuali preesistenti) ed in particolare:

le aziende ortofrutticole

le aziende oleicole

le aziende zootecniche e di allevamento degli animali di qualsiasi

specie

le aziende di allevamento pesci ed altri organismi acquatici

le aziende vitivinicole

le aziende funghicole

le aziende casearie

le aziende tabacchicole

le aziende faunistico-venatorie

le aziende agrituristiche

le aziende di servizio e di ricerca in agricoltura.

 

ASPETTI RETRIBUTIVI

 

Saranno definiti i salari contrattuali di qualifica tenendo conto dello scarto tra l’inflazione reale e programmate dal biennio precedente (02 – 03) e dal biennio successivo (04 – 05).

Si prevede, infine, l’istituzione del salario variabile per obiettivi in aggiunta al salario di qualifica motivata da incrementi di produttività e/o redditività di bacino o aziendale.

L’indennità sostitutiva dei generi di natura dovrà essere commisurata in € 200,00 annui per gli operai a tempo indeterminato.

 

INQUADRAMENTI PROFESSIONALI

 

Si propone di rivisitare il sistema classificatorio per valorizzare sia nuove ed emergenti professionalità sia quelle già inserite, ponendo, al contempo, l’attenzione sulla necessità di alzare la scala parametrale.

 

CONTRATTI DI FORMAZIONE LAVORO

 

Si propone che il trattamento economico da corrispondere ai lavoratori con contratto di formazione lavoro sia stabilito in € 800,00 mensili.

   

RAPPORTI A TEMPO DETERMINATO

 

Si propone di rendere cogente le novità introdotte dal CCNL attraverso la stipula di un contratto scritto, con l’assistenza delle OO. SS., il cui modello sarà allegato nel presente CPL.

 

ATTIVITA’  BILATERALI

 

I processi di cambiamento in atto sul modello produttivo ed organizzativo, e le modifiche intervenute, ed in corso di approvazione in materia di walfare comportano un salto di qualità a tutto campo nel sistema delle relazioni sindacali sempre più condizionato dalla stretta connessione tra sviluppo dell’impresa e crescita del lavoro in tutte le sue eccezioni.

E’ in tale contesto che assume grande valenza il concetto come la funzione della bilateralità che per le scriventi rappresenta un modo, globale e qualificato metodo per gestire l’evoluzione delle trasformazioni in atto al fine di collocare  la qualità e la tutela del lavoro al centro dell’impresa.

Pertanto, è opportuno rendere operativi tutti gli strumenti sanciti dalla contrattazione e dagli  accordi, in particolare:

- funzionamento e operatività della Cassa Integrazione Malattia e Assistenza contrattuale;

- attivazione dell’Osservatorio Provinciale: entro 30 giorni dalla stipula del contratto le parti nomineranno i propri componenti e nei successivi 60 giorni dovrà attuarsi l’insediamento degli stessi.

   

LAVORATORI  IMMIGRATI

 

La presenza di immigrati extra UE nel lavoro agricolo, deve essere basata sul principio dell’eguaglianza dei diritti e delle tutele, con particolare riferimento alla gestione delle ferie.

   

LAVORATORI  MIGRANTI

 

Si chiede la rivalutazione di quanto previsto in materia di rimborso chilometrico, all’art. 19 lettera B dell’ultimo C. P. L.

 

RIMBORSO SPESE E RIMBORSO CHILOMETRICO

 

Si chiede un incremento per il  rimborso delle spese effettuate per quanto previsto ai commi 2  e  3 dell’art 48 dell’ultimo C. P. L.

Si chiede, inoltre, un incremento del rimborso chilometrico di percorso della percentuale prevista all’art. 49 dell’ultimo C. P. L.

   

RACCOLTA DEI PRODOTTI SULLA PIANTA

 

Le aziende, che effettuano la vendita dei prodotti sulla pianta, sono tenute a darne comunicazione all’Ente competente all’accertamento della manodopera (INPS). L’Osservatorio Provinciale avrà anche il compito di monitorare  gli adempimenti  previsti per le aziende e vigilare sulla conformità dei rapporti di lavoro instaurati.

 

COTTIMO

 

Si richiede un incremento della percentuale prevista dall’art. 51 dell’attuale CPL

 

 

FONDO INTEGRAZIONE MALATTIE ED ASSISTENZA CONTRATTUALE

 

Si chiede la rimodulazione del contributo destinato al funzionamento del Fondo ed all’assistenza contrattuale prevista, anche di un eventuale ampliamento delle funzioni e prestazioni da erogare.

 

APPLICAZIONE D. Lg.vo n. 626/94

 

Si richiede l’istituzione della Commissione Paritetica Provinciale di cui al D. Lg.vo n. 626/94 e conseguentemente la definizione della figura del rappresentante territoriale per la sicurezza ed il responsabile del servizio di prevenzione e protezione del territorio.

                                                          

VARIE

 

Piena applicazione delle materie demandate alle parti in sede provinciale degli art. 88 e 89 del CCNL.

 

Catania, 16.07.2003