Palermo,  22 giugno- “Mentre si fanno convegni, fatto è che il caldo è esploso e anche quest’anno le più elementari misure antincendio non sono state ancora prese. Parlo dei viali tagliafuoco che per un assurdo rimpallo di responsabilità tra l’assessore Leontini e il direttore dell’azienda foreste Colletti non sono stati ancora fatti”: lo dice il segretario generale della Flai Cgil siciliana, Italo Tripi, a proposito della prevenzione antincendio nella nostra regione. Sull’argomento si tiene oggi un convegno dell’assessorato regionale all’agricoltura e foreste per la presentazione del piano regionale. “Ogni anno- osserva Tripi- si considera la necessità di giocare d’anticipo nella partita contro gli incendi ma questo non avviene. Di fatto, al 22 giugno, gli addetti alle squadre antincendio non sono stati avviati al lavoro e i boschi siciliani sono a rischio”. L’esponente della Cgil conclude rilevando che “i convegni sono un utile approfondimento ma solo se accompagnati da un’azione amministrativa efficace e tempestiva che eviti al territorio e alla popolazione siciliana i guai che derivano dai boschi in fumo”.