DOCUMENTO CONCLUSIVO DELLA RIUNIONE

DEL 8 GIUGNO 2004

SULL’ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELLA SICILIA

 

L’8 giugno 2004 ad Enna, si sono riuniti la RSU e gli RLS dell’ARAS congiuntamente alle Segreterie Regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per un esame sull’andamento delle trattative per il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale di Lavoro e sulla situazione aziendale.

Nel corse della riunione si è valutata positivamente l’azione che la  Guardia di Finanza, congiuntamente agli altri servizi ispettivi, ha condotto contro il MERCATO ZOOTECNICO CLANDESTINO che mette in seria discussione i rapporti tra consumatori e produttori siciliani.

 La sicurezza alimentare è un obiettivo che deve unificare ai più alti livelli di certezze tutti i soggetti della filiera zootecnica e lattiero-casearia, sia per la tutela dei consumatori sia per la tutela dei lavoratori del settore, visto che alla clandestinità degli animali si associava anche la clandestinità del lavoro dipendente già più volte denunciato dal sindacato.

Nel chiedere a tutti gli organi di controllo di continuare su questa strada per portare a trasparenza un settore vitale per l’economia agro-alimentare siciliana e alle istituzioni politiche di dare precisi segnali di lotta ad ogni forma di clandestinità ed illegalità economica, si sottolinea con soddisfazione che in queste indagini non sono state coinvolte aziende associate all’ARAS, anche se maggiori potrebbero essergli interventi e le azioni che la stessa ARAS dovrebbe dispiegare nel settore zootecnico e lattiero-caseario.

Nel corso della riunione si è sottolineato negativamente l’immotivato ed immotivabile stallo delle trattative per il rinnovo del CIRL e una carente applicazione della L.N. 626/94, a partire dalla obbligatoria realizzazione dei corsi di formazione per tutti gli RLS. 

Inoltre le unilaterali azioni dell’azienda condotte negli ultimi mesi in concomitanza con le trattative hanno determinato :

  1. una modifica dell’organigramma aziendale;
  2. nuove assunzioni al di fuori di ogni concordato progetto industriale;
  3. una forma di ristrutturazione strisciante che sta ulteriormente peggiorando i livelli professionali dell’Associazione;
  4. una ingiustificata conferma della pratiche delle convenzioni a costi non più sostenibili ed inutili.

Il tutto si inquadra in un ormai non condiviso e mai reso noto progetto di riorganizzazione aziendale che comunque, se esiste, non è in grado di adeguare l’Associazione alle nuove sfide che il mercato impone al settore e a tutti i soggetti che ne fanno parte.

Per questi motivi le RSU, congiuntamente alle Segreterie Regionali, indicono come prima iniziativa una giornata di SCIOPERO per lunedì 21 giugno 2004 con manifestazione di tutti i dipendenti a Palermo presso la sede dell’Associazione e fanno un forte appello a tutti i lavoratori per una partecipazione forte e convinta in grado di raggiungere gli obiettivi che ci poniamo, a partire dalla rapida sottoscrizione del CIRL e dalla definizione di regole certe per un governo partecipato dell’Associazione.

Palermo, 11.06.2004

 

RSU e RLS dell’Associazione Regionale Allevatori della Sicilia

Segreterie Regionali della Sicilia di FAI-CISL FLAI-CGIL UILA-UIL