IPOTESI DI ACCORDO SUL RIORDINO DELLA FORESTALE
IPOTESI DI ACCORDO SINDACALE
PER IL SETTORE AGRO-FORESTALE - AMBIENTALE
DELLA REGIONE SICILIANA
Il giorno trenta del .mese di novembre dell’anno 2005 presso gli uffici dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste sono presenti:
per l’Amministrazione l’Assessore On.le Innocenzo Leontini, assistito dai Dirigenti Generali ing. Maurizio Agnese e dal dott. Antonino Colletti, dal Capo della Segreteria Tecnica dott. Giuseppe Castellana e dal Consulente dott. Gaetano D’Onufrio;
per le OO.SS. di categoria
o Fai.Cisl, il segretario generale Fabrizio Scatà
o Flai-Cgil, il segretario generale Salvatore Lo Balbo
o Uila-Uil, il segretario generale Gaetano Pensabene
Premesso:
che in data 18 dicembre 2002 le suddette OO.SS. avevano presentato la piattaforma sindacale per il riordino del sistema forestale, di cui alla l.r. 16/96;
che con deliberazione n. 178 del 5 maggio 2005 la Giunta regionale di Governo ha convenuto con l’Assessore regionale per l’agricoltura e le foreste “in ordine all’avvio, sin dal prossimo 17 maggio 2005, delle trattative con le Organizzazioni sindacali al fine di definire un apposito disegno di legge di riforma del settore forestale…”
che l’Assessore già in data 17 maggio aveva avviato le trattative sulla base dell’interlocuzione già precedentemente avuta e fornendo un proprio documento sul tema posto dalle OO.SS.
che dopo ampio, lungo e approfondito confronto le parti convengono:
1) di valorizzare il settore agro-forestale-ambientale attraverso una verifica e un aggiornamento della legislazione e degli accordi che nell’ultimo decennio il parlamento siciliano e le parti suddette hanno prodotto;
2) di adeguare il settore alle normative ed indirizzi comunitari in materia di conservazione della biodiversità, della tutela del suolo, dell’ambiente, della fauna e dei materiali di moltiplicazione vegetale nel settore forestale;
3) di adeguare alla normativa nazionale, sia essa di recepimento e/o attuazione delle normative comunitarie, sia essa di autonoma disciplina nella materia forestale in generale, e della pianificazione forestale in particolare, nonché in materia di:
· rispetto degli impegni internazionali sulla riduzione delle emissioni gassose nell’atmosfera (protocollo di Kyoto);
· prevenzione e lotta ai processi di desertificazione;
· tutela del territorio montano, dei bacini idrografici, dell’ambiente e delle aree protette;
· tutela e sviluppo del territorio rurale.
4) di incrementare la superficie boschiva nel prossimo quinquennio per una percentuale almeno del 30 % di quella attuale;
5) di procedere, a tal fine, all’utilizzo di tutte le risorse derivanti dalle normative europee, nazionali e regionali;
6) di coordinare tutti i soggetti che a vario titolo operano nel settore e di stipulare con essi appositi accordi di programma;
7) di valorizzare la produzione di beni e servizi attraverso anche la vendita a terzi;
8) di confermare i “distretti forestali” quali unità operative decentrate per la gestione del territorio e delle risorse economiche ed umane;
9) di assicurare il costante coordinamento ed indirizzo per garantire l’uniformità di applicazione delle norme sull’intero territorio regionale;
10) di ricondurre la gestione del rapporto di lavoro alla ordinaria interlocuzione con le parti sociali, a tal fine istituendo un apposito organismo paritetico;
11) di adeguare le risorse umane alle dipendenze della Amministrazione forestale attraverso l’istituzione di un “elenco speciale” ad esaurimento e di un organico aziendale proporzionato qualitativamente e quantitativamente agli obiettivi di cui sopra. In particolare si incrementerà a 3.820 unità, entro il 2008, l’organico dei Lavoratori (impiegati ed operai) a Tempo Indeterminato (LTI), che assorbiranno tutti i lavoratori attualmente a 151gg.. Mentre si incrementeranno a 12.720 unità, entro il 2008, l’organico degli Operai a Tempo Determinato (OTD) con garanzie minime di 151 giornate lavorative ai fini previdenziali, che assorbiranno tutti i lavoratori attualmente a 101gg.. Inoltre è previsto, con i criteri già determinati, che i lavoratori che sono stati occupati dall’Amministrazione forestale in turni di 51 giornate, effettueranno, dal 2006, turni di 78 giornate lavorative ai fini previdenziali e fruiranno del turn-over direttamente nel contingente a 151gg..
12) In base a quanto sopra convenuto si è predisposto l’allegato articolato, che è parte integrante di questa ipotesi di accordo sindacale, e l’allegata tabella di progressione annuale con annessi fabbisogni finanziari
Le OO.SS. scioglieranno la riserva sul presente accordo nel momento in cui concluderanno la consultazione tra le lavoratrici e i lavoratori. Il Governo provvederà, nel frattempo, a inserire nel bilancio relativo all’esercizio finanziario 2006 e per il triennio 2006-2008 le somme relative, scaturenti dal presente accordo, di cui alla tabella allegata.
Letto, confermato e sottoscritto