DIPARTIMENTO AZIENDA REGIONALE FORESTE DEMANIALI


 

DIPARTIMENTO AZIENDA REGIONALE FORESTE DEMANIALI

 

Servizi tecnici forestali ed interventi

 

U.O.B. n° 1 – Interventi e gestione tecnico-amministrativa degli operai forestali

 

 

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27.05.2005 DEL COMITATO PARITETICO REGIONALE

 

 

Il giorno 27.05.2005 alle ore 12.00 nei locali del Dipartimento Azienda Regionale Foreste Demaniali, siti in Palermo, in via Libertà, 97, si sono riuniti, a seguito di convocazione effettuata con nota n° 4979 del 20.05.2005, per l’Amministrazione Forestale la Dott.ssa De Luca, Dirigente dell’Ufficio Provinciale Azienda Regionale Foreste Demaniali di Palermo e il Dott. Carmelo Di Vincenzo, Dirigente dell’Ufficio Provinciale Azienda Regionale Foreste Demaniali di Messina. Sono presenti per le OO.SS. FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA-UIL rispettivamente i Sigg. Salvatore Lo Balbo, Francesco Nuccio e Raimondo Cavallaro.

Coordina la seduta il Dott. Antonino Colletti, Ispettore Generale dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, in ciò delegato dall’Assessore Regionale pro-tempore all’Agricoltura e Foreste, giusta nota d’incarico n° 3592/Gab del 25.11.2003.

Alla riunione partecipa il Dott. Mario Candore, del Dipartimento Azienda Regionale Foreste Demaniali, che svolge le funzioni di segretario. Sono presenti, altresì, il Dott. Carmelo Calabrese, dell’Ufficio Provinciale Azienda Regionale Foreste Demaniali di Messina, Responsabile Regionale per la Sicurezza del Dipartimento, nonché l’Avv Salvatore Salerno, Dirigente dell’Area Affari Legali e del Contenzioso dello stesso Dipartimento.

La seduta è stata convocata per affrontare i seguenti argomenti posti all’Ordine del Giorno:

1)     modalità di espletamento della sorveglianza sanitaria ex art. 16 D.Lgs. 626/94;

2)     modalità di fruizione dei permessi ex art. 33 L. 104/92;

3)     astensione dal lavoro per donazione sangue;

4)     varie ed eventuali.

Prima di procedere con la trattazione dei punti all’O.d.G., il Dott. Colletti comunica che il rappresentante del Dipartimento Foreste, Ing. Anselmo Ganci, è assente per motivi personali. Comunica inoltre che la partecipazione alla riunione dell’Ing. Calabrese e dell’Avv. Salerno, è stata richiesta per le funzioni che questi ultimi svolgono in seno al Dipartimento, le quali sono inerenti agli argomenti da trattare all’O.d.G.. Pertanto, la loro presenza è ininfluente ai fini di eventuali deliberazioni che il COM.PA.RE. potrà emanare, le quali rimangono prerogativa esclusiva dei membri effettivi.

Per i rappresentanti della FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA-UIL nulla osta alla partecipazione del Dott. Calabrese e dell’Avv. Salerno e alla prosecuzione della riunione secondo i vari punti all’O.d.G..

Per quanto riguarda il primo punto all’O.D.G., il Dott. Colletti apre la discussione facendo presente che, così come dichiarato nella precedente seduta del COM.PA.RE., ha inviato una richiesta di parere all’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana, per la questione inerente modalità di espletamento della sorveglianza sanitaria ex art. 16 D.Lgs. 626/94. Detto parere, pervenuto in data 27 aprile 2005, sostanzialmente esclude ogni ipotesi di svolgimento della sorveglianza sanitaria prima dell’avviamento al lavoro. Pertanto, coerentemente con quanto asserito nella precedente seduta, il Dott. Colletti comunica che il Dipartimento Azienda farà proprio questo parere, facendo sottoporre alla sorveglianza sanitaria i lavoratori in vigenza di rapporto di lavoro e secondo le modalità stabilite dal Medico competente e dal protocollo sanitario, per quanto riguarda, in particolare, il rischio specifico nei confronti del quale va espletata la sorveglianza in esame.

Il Sig. Lo Balbo, della FLAI-CGIL, chiede copia del parere, prima di poter esprimere un giudizio.

Il Dott. Colletti invita il Dott. Candore a dare lettura del parere.

Il Sig. Lo Balbo sostiene che, in base ai deliberati del Comitato Paritetico Regionale 626/94, sono state stabilite delle griglie per individuare i lavoratori da sottoporre alla sorveglianza sanitaria. Dichiara, pertanto, che un controllo da estendere indiscriminatamente a tutti i lavoratori è immotivato.

L’Ing. Calabrese precisa che la sorveglianza sanitaria sin qui svolta dal Dipartimento Azienda è stata espletata seguendo il protocollo sanitario elaborato dal gruppo di lavoro formato dai rappresentanti delle Amministrazioni Regionali del Lavoro, della Sanità e delle Foreste in data 16/06/2000; che è stato recepito da ciascun Ufficio Provinciale Azienda all’interno del Documento per la Sicurezza sul Lavoro, opportunamente rivisto valutato e rimodulato da ogni Medico Competente in relazione ai rischi specifici. I casi fondamentali per i quali viene effettuata la sorveglianza agli operai forestali sono riconducibili essenzialmente alla movimentazione dei carichi, all’esposizione al rumore (277/91) ed altri casi particolari esposti nella valutazione del rischio. Pertanto, considerato che a queste tipologie di rischio sono esposti i lavoratori forestali assunti presso i demani gestiti dall’Azienda FF., si è ritenuto opportuno, oltre che legittimo, sottoporre tutti i lavoratori alla sorveglianza sanitaria.

Il Sig. Lo Balbo precisa che per lavoratori sono da intendersi color che effettivamente lavorano e sono iscritti al libro matricola e libro paga del datore del lavoro. Ciò esclude qualsiasi ipotesi di visita preassuntiva. Ribadisce, inoltre, che i lavoratori sono ammessi alla sorveglianza sanitaria in base al rischio specifico.

Il Dott. Colletti riconferma la posizione esposta ad inizio riunione circa il totale recepimento da parte del Dipartimento del parere dell’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana e, quindi, l’intendimento di sottoporre a visita i lavoratori in vigenza di rapporto contrattuale e secondo le modalità esposte precedentemente dall’Ing. Calabrese.

Interviene a questo punto la Dott.ssa De Luca, precisando che la visita preassuntiva, secondo quanto chiarito dal parere dell’Ufficio Legislativo e Legale, rimane facoltà del Datore di lavoro ai sensi dell’art.5 della L. 300/70.

Il Sig. Lo Balbo fa presente che a questa visita sono stati già sottoposti gli OTI e gli addetti all’antincendio in sede di prima applicazione della L.R. 16/96. L’applicabilità dell’art. 5 della L. 300/70 non è quindi da estendersi a queste categorie di lavoratori.

Il Dott. Colletti ribadisce quanto esposto in precedenza sull’intendimento di sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria, in vigenza di rapporto contrattuale, dopo l’acquisizione dei Nulla Osta da parte del Collocamento.

Il Sig. Lo Balbo interviene nuovamente sostenendo che non esiste più il Nulla Osta da parte del Collocamento.

Il Dott. Colletti fa presente al Sig. Lo Balbo che per disposizione dell’Assesssorato Regionale al Lavoro, per il settore forestale permane l’obbligo di acquisizione dei Nulla Osta da parte del Collocamento. Inoltre, espone l’inconveniente della perdita di attività lavorativa legata all’espletamento della sorveglianza sanitaria. Da qui nasce la necessità del recupero delle ore lavorative impiegate per le visite mediche. Questa tematica, secondo il Dott. Colletti, dovrà essere oggetto di un’attenta riflessione, alla luce anche delle basse rese che si registrano nei vari cantieri di lavoro. Il Dott. Colletti continua comunicando che i Medici competenti intendono sottoporre a sorveglianza sanitaria tutti i lavoratori che riprendono l’attività dopo l’espletamento di un primo turno. Pertanto propone di uniformare i comportamenti di tutti gli U.P.A. per quanto concerne le modalità di avviamento al lavoro, concentrando ad inizio anno, nei limiti del possibile, tutti i 101sti in unico avviamento per 101 giornate, salvo alcune figure specializzate, da avviare in un secondo turno a fine anno con i fuori fascia. Per i 151sti, invece, la proposta è di far svolgere un primo turno di 100 giornate ad inizio anno, ed un secondo turno di 51 giornate assieme ai fuori fascia. Questa rimodulazione degli avviamenti, secondo il Dott. Colletti, porterà ad una notevole riduzione dei costi.

Interviene il Sig. Nuccio, della FAI-CISL, chiedendo di conoscere se sono stati affrontati gli aspetti legati al recupero delle spese sostenute dagli operai per raggiungere il luogo di svolgimento delle visite. Sostiene che, in diverse occasioni, si sono registrati inconvenienti sulla lunga durata delle visite e che bisogna attivare una migliore organizzazione, al fine di fare espletare tutte le visite nell’arco di due giorni al massimo. Il rappresentante della FAI-CISL, inoltre, dichiara di apprezzare lo sforzo che sta compiendo l’Amministrazione Forestale per razionalizzare questa complessa problematica.

Il Dott. Colletti concorda con quanto dichiarato dal Sig. Nuccio ed espone la necessità di un maggior raccordo con le OO.SS..

Interviene nuovamente il Sig. Lo Balbo, facendo esplicita richiesta dei seguenti punti da inserire nella prossima seduta del COM.PA.RE.:

1)     problematica relativa al pagamento di n. 2 mensilità di cui alla vacatio legis anno ’96;

2)     verifica di tutti gli atti che i lavoratori sono costretti a firmare all’atto dell’avviamento.

Il Sig. Lo Balbo aggiunge che la sorveglianza sanitaria non è una perdita, bensì un investimento per migliorare la qualità del lavoro. Non condivide, pertanto, la terminologia adoperata dal Dott. Colletti riguardo a questo tema. Secondo il rappresentante della FLAI-CGIL, bisogna ricordare al Medico Competente quali sono le sue competenze, perché non è ammissibile che richiedano di sottoporre a visita tutti i lavoratori indiscriminatamente. Bisogna assicurarsi, conclude il Sig. Lo Balbo, svolga i propri compiti ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 626/94.

Il Sig. Nuccio sostiene che bisogna uniformare la condotta di tutti gli Uffici in ambito regionale e che, pertanto, è necessario che l’Amministrazione Forestale emani una specifica direttiva in merito.

Il Sig. Lo Balbo precisa ulteriormente che per l’espletamento della sorveglianza sanitaria non è dovuta alcuna retribuzione straordinaria, né deve effettuarsi il recupero delle ore. La sorveglianza sanitaria è da considerarsi come orario di lavoro a tutti gli effetti. Evidenzia, inoltre, che la sorveglianza sanitaria va commisurata al rischio. Prende atto che oggi si propone, da parte dell’Azienda FF., un’interpretazione meno estensiva ed indiscriminata della questione. Invita quindi l’Azienda a dare urgenti disposizioni e a preparare una delibera che definisca una griglia procedurale di avviamento alla sorveglianza sanitaria, dando corso a quanto oggi esposto dalle parti in questa sede e da sottoporre al vaglio del COM.PA.RE. in una prossima seduta.

Interviene a questo punto il Sig. Cavallaro della UILA-UIL, che richiamandosi alla proposta fatta dal Dott. Colletti sulle visite in vigenza di rapporto di lavoro, concorda con la necessità di pervenire ad un accordo tra le parti da ratificare nella prossima riunione del COM.PA.RE..

A questo punto il Dott. Di Vincenzo riassume sinteticamente quanto esposto dalle parti nel corso della riunione

Avendo preso atto delle posizioni registratesi su questo punto, le parti concordano che, per i prossimi avviamenti, la sorveglianza sanitaria dovrà effettuarsi in vigenza di rapporto di lavoro e propongono di riconvocarsi il 27/06/2005, senza ulteriore avviso, per esaminare la nuova proposta completa di regolamentazione della materia da parte dell’Amministrazione Forestale.

Le parti, inoltre, propongono i seguenti argomenti da inserire nella prossima seduta del COM.PA.RE., in aggiunta a quelli proposti dal rappresentante della FLAI-CGIL:

1)     modalità di fruizione dei permessi ex art. 33 L. 104/92;

2)     astensione dal lavoro per donazione sangue;

3)     sicurezza e transitabilità nel posto di lavoro;

4)     modulistica del singolo lavoratore per l’utilizzo del mezzo privato per raggiungere il posto di lavoro.

Le parti chiudono il presente verbale alle ore 14.30 del giorno 27.05.2005 stesso.

 

Letto, confermato, sottoscritto

 

PER L’AMMINISTRAZIONE FORESTALE

 

PER LE OO.SS. FLAI, FAI E UILA

 

 

 

Dott. ssa Francesca De Luca

 

Sig. Salvatore Lo Balbo

 

 

 

 

 

 

 

 

Sig. Francesco Nuccio

Dott. Carmelo Di Vincenzo

 

 

 

 

 

 

 

Sig. Raimondo Cavallaro

 

 

 

 

 

 

PER L’ASSESSORE REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE

Dott. Antonino Colletti