Contratto provinciale di lavoro


 

Contratto provinciale di lavoro

Per gli operai agricoli e florovivaisti

Della provincia di Trapani

   

PIATTAFORMA CONTRATTUALE PER IL PERIODO DI

VALIDITA’ 01.01.2004 – 31.12.2007

   

Premessa

 

Le Federazioni Provinciali di FAI CISL , FLAI CGIL  e UILA UIL della Provincia di Trapani , nel rispetto delle procedure negoziali per il rinnovo dei contratti provinciali di lavoro di cui all’art. 2 del CCNL di riferimento , presentano la seguente piattaforma per il rinnovo del Contratto provinciale di lavoro per i lavoratori Operai Agricoli e Florovivaisti in scadenza al 31.12.2003.

 La presente piattaforma è stata discussa ed approvata dai direttivi di federazione in data 26 agosto 2003.

 Le federazioni provinciali di FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL, individuano nei punti indicati qui di seguito gli elementi di discussione da portare al tavolo delle trattative con le parti datoriali, rappresentate in Provincia di Trapani dalle organizzazioni di CIA, COLDIRETTI e CONFAGRICOLTURA.

 Il contratto provinciale di lavoro dovrà essere inserito nella logica del sistema economico locale con particolare riguardo al rispetto delle norme e degli indirizzi della P.A.C., della tutela della salute dei lavoratori, della tutela dei consumatori, dell’aggiornamento sui sistemi di tracciabilità dei prodotti, delle regole del mercato del lavoro, dell’affermazione unica e imprescindibile della lotta al lavoro sommerso ed irregolare, dell’attivazione di tutte le procedure per un regolare esercizio delle regole di rappresentanza e di esercizio dei diritti sindacali, della tutela della maternità , della lotta alle prevaricazioni ed ai soprusi,di un sistema di aggiornamento e qualificazione professionale adeguati ai mutamenti ed alle nuove tecnologie e sperimentazioni nei sistemi di produzione  ed a quanto altro dovesse essere strumentale al fine di realizzare un moderno sistema agricolo al servizio delle imprese , dei lavoratori e degli utenti finali cioè i consumatori.

 

PUNTO 1

 SFERA DI APPLICAZIONE DEL CONTRATTO

 

Si ritiene opportuno, in considerazione della riforma dell’art.2135 del codice civile,che ha precisato natura e forma dell’impresa agricola,e pur nell’esclusiva competenza dell’art.1 del CCNL, porre in essere una attenta valutazione sulle tipologie di impresa rientranti nella sfera di applicazione del contratto e cogliere quelle specificità territoriali che possano considerarsi tali da poter ricadere nell’ambito applicativo dello stesso.

 

 

PUNTO 2

 ADEGUAMENTI SALARIALI

 

Riteniamo di proporre  nel pieno rispetto degli accordi del luglio 1993 i seguenti incrementi economici:

a)     Recupero inflazione programmata biennio 2002 / 2003    2,2 %;

b)     Incremento retributivo biennio 2004/2005                         5,0 %.

 

   

ACCORDI AZIENDALI

 

Istituire un apposito premio per obiettivi che tenga in considerazione da un canto, per alcuni settori produttivi,di elementi di produttività,di qualità o quant’altro possa essere indicatore di riferimento in azienda o nel settore ( viticolo, florovivaistico etc.), dall’altro canto definire trattamenti economici definiti in base ai tassi di inflazione diversificato per qualifica per quelle aziende o settori dove non è possibile definire appositi indicatori che diano origine al premio per obiettivi.

 

 

PUNTO 3

 INQUADRAMENTI PROFESSIONALI

 

Prevedere un VI livello di inquadramento per ogni tipologia di area professionale tendente a garantire una progressione economica più soddisfacente per lavoratori in possesso di qualifica di nuova istituzione ad alto livello di professionalità ed ormai pienamente utilizzate nel mercato del lavoro .

 

 

PUNTO 4

 MERCATO DEL LAVORO

 

a)     CONTRATTO FORMATIVO : a modifica di quanto previsto dall’art.14 del CCNL elevare il trattamento economico del lavoratore in CFL ad  € 830, 00 per gli operai agricoli ed € 845,00 per gli operai florovivaisti;

b)     RIASSUNZIONE : anche in presenza della abrogazione dell’art.8/bis della legge n.83/70 si ritiene necessario predisporre apposite modalità per l’esercizio del diritto in applicazione dell’art.18 del CCNL

c)      CONVENZIONI: nonostante l’abrogazione della legge n.56/87 si chiede alle controparti di mantenere in vigore le convenzioni esistenti e di predisporre adeguato contenuto contrattuale al fine di sottoscriverne di nuove.

     

PUNTO 5

 RAPPORTI A TEMPO DETERMINATO

 

Definire il modello di contratto scritto per le tipologie di rapporto disciplinate dall’art.10 del CCNL e definire nel contratto anche il trattamento economico ai sensi dell’art.11 del CCNL.

 

AGEVOLAZIONI PER  PASSAGGIO LAVORATORI DA OTD AD OTI

 

Definire in fase di trattativa modelli o percorsi agevolativi per aumentare il numero di lavoratori a tempo determinato per cui si possa prevedere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

PUNTO 6

 BILATERALITA’

 

I processi di cambiamento in atto sul modello produttivo ed organizzativo e le modifiche intervenute, od in corso di approvazione in materia di welfare, comportano un salto di qualità a tutto campo nel sistema delle relazioni sindacali sempre più condizionato dalla stretta connessione tra sviluppo dell’impresa e crescita del lavoro in tutte le sue accezioni.

E’ in tale contesto che assume grande valenza il sistema della bilateralità come metodo qualificato per gestire l’evoluzione delle trasformazioni in atto al fine di collocare la qualità e la tutela del lavoro al centro del sistema imprenditoriale moderno.

Pertanto è necessario rendere operativi o migliorare l’efficienza di tutti gli strumenti che la contrattazione o gli accordi demandano al livello territoriale ed in particolare:

1)     procedere a rendere più efficienti gli interventi previsti dal già costituito F.I.M.I.A.C (Ente Bilaterale per l’integrazione economica di malattia ed infortunio);

2)     rendere operative le competenze del F.I.M.I.A.C. , già previste per statuto, per la gestione dei processi già individuati dal decreto legislativo 626/94 e di efficacia territoriale, nonché implementare tutti gli strumenti necessari al sostegno delle attività e delle azioni degli R.L.S. e dei R.S.P.P.   territoriali;

3)     individuare un percorso che serva a costruire un sistema di formazioni professionale cogente rispetto alle nuove e mutate esigenze del mondo del lavoro agricolo, anche con la istituzione del Centro di Formazione Agricola a livello territoriale. 

4)     Definire alla data di entrata in vigore del CPL la costituzione del comitato paritetico provinciale sulla applicazione della 626/94.

 

PUNTO 7

 INTEGRAZIONE TRATTAMENTO MALATTIA ED INFORTUNIO

 

Prevedere un adeguamento del contributo versato dal datore di lavoro e dei lavoratori , nonchè la copertura economica per i primi tre giorni di assenza per malattia ed infortunio (carenza) a carico del datore di lavoro per i lavoratori OTI agricoli e florovivaisti pari al 50% della retribuzione.

   

PUNTO 8

 LAVORATORI IMMIGRATI

 

Attivare tutte le procedure necessarie affinché sia consentito ai lavoratori immigrati, ormai numericamente rilevanti ai fini delle attività agricole della Nostra provincia, alloggi adeguati ai propri bisogni ed una utilizzazione lavorativa di livello pari ai lavoratori italiani.

Attivare apposito tavolo di concertazione di livello provinciale con il coinvolgimento prioritario delle amministrazioni locali al fine di prevedere una rete di assistenza logistica per tutti i lavoratori stagionali che vengono impiegati nel Nostro territorio.

Prevedere per gli operai agricoli e flovivaisti immigrati i seguenti punti

-        condizioni agevolative nel sistema organizzativo aziendale partendo dal rispetto degli usi e delle tradizioni culturali e religiose e tenendo in considerazione che le principali festività religiose sono per i lavoratori musulmani le seguenti :

1)     RAMADHAN : durata 28 giorni;

2)     L’AID SAGHIR : ultimo giorno di RAMADHAN;

3)     L’AID EL KHEBIR : 2 mesi e 10 giorni dopo la fine del RAMADHAN.

-        per il periodo di RAMADHAN effettuare un nastro orario di lavoro che vada dalle 07.00 del mattino alle 15.00 del pomeriggio, al fine di consentire una adeguata preparazione alla cena della sera unico pasto della giornata consentito dalle tradizioni religiose nel mondo musulmano;

-        garantire negli altri periodi normali periodi nella giornata che possano consentire il pieno esercizio della pratica religiosa ;

-        al fine di garantire il ricongiungimento familiare per i lavoratori per cui l’azienda fornisce anche l’alloggio , tale abitazione dovrà essere dotata di idonea certificazione igienico sanitaria e dovrà essere conforme alle norme urbanistiche, nel pieno rispetto della normativa vigente in Italia a decorrere dalla legge  n. 189/ 2002;

-        per le aziende che forniscono il vitto ai lavoratori imporre l’uso di alimenti che siano compatibili con le abitudini, gli usi , i costumi e le tradizioni religiose del lavoratori immigrati;

 

 PUNTO 9

MODIFICA STRUTTURA DEL CONTRATTO PROVINCIALE

 

 

TITOLO I

SFERA DI APPLICAZIONE E RELAZIONI SINDACALI

 

1)                         OGGETTO DEL CONTRATTO

2)                         OSSERVATORI

 

TITOLO II

COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

 

3)                         ASSUNZIONE

4)                         CONTRATTI DI FORMAZIONE E LAVORO

5)                         CONTRATTO DI APPRENDISTATO

6)                         RIASSUNZIONE

7)                         CONVENZIONI

8)                         LAVORATORI MIGRANTI

9)                         LAVORATORI IMMIGRATI

10)                      FASI LAVORATIVE

 

 

TITOLO III

CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE

 

11)                      CLASSIFICAZIONE

 

TITOLO  IV

NORME DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DEL LAVORO

 

12)                      ORARIO DI LAVORO

13)                      FASI LAVORATIVE

14)                      RIPOSO SETTIMANALE

15)                      PERMESSI PER FORMAZIONE CONTINUA

16)                      PERMESSI CORSI RECUPERO SCOLASTICO

17)                               INTERRUZIONI E RECUPERI

18)                               ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

 

TITOLO V

NORME DI TRATTAMENTO  ECONOMICO

 

19)                               RETRIBUZIONE

20)                               OBBLIGHI PARTICOLARI TRA LE PARTI

21)                               RIMBORSO SPESE

22)                                         COMPENSI PARTICOLARI

23)                                        LAVORO STRAORDINARIO, FESTIVO, NOTTURNO

24)                                         CLASSIFICAZIONE E RETRIBUZIONE PER ETA’

25)                               MODALITA’ DI PAGAMENTO DELLA RETRIBUZIONE

26)                               COTTIMO

27)                               ACCORDI  AZIENDALI

28)                               VENDITA DEI PRODOTTI SULLA PIANTA

 

 

TITOLO VI

PREVIDENZA – ASSISTENZA – TUTELA DELLA SALUTE

 

29)                               CASSA EXTRA LEGEM FIMIAC

30)                               LAVORI PESANTI O NOCIVI

31)                               TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI

32)                                        SICUREZZA AMBIENTE DI LAVORO E SALUTE

 

 

 

TITOLO VII

SOSPENSIONE – RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

 

33)                               NORME DISCIPLINARI OPERAI AGRICOLI

 

TITOLO VIII

DIRITTI SINDACALI

 

34)                               DELEGATO D’AZIENDA

35)                               QUOTE SINDACALI PER DELEGA

36)                                         STRUMENTI DELLE ATTIVITA’ BILATERALI

 

TITOLO IX

NORME FINALI