PIATTAFORMA RINNOVO
CONTRATTO PROV.LE LAVORO
OPERAI
AGRICOLI E FLOROVIVAISTI
PREMESSA
A tal fine si ritiene indispensabile e non più rinviabile, una seria ripresa delle redazioni sindacali, cosi come sancito nel precedente Contratto, attraverso una serie di determinazioni, di propositi e di verifiche; fra cui l’impegno di attivare l’OSSERVATORIO PROVINCIALE, che ahimè non siamo riusciti a far decollare concretamente.
Eppure riteniamo poteva essere una notevole occasione, per rinunciare l’agricoltura della nostra provincia alla quale da più parti rilevate, sconta ancora una serie di ritardi organizzativi e culturali. E dove purtroppo ancora forte è la presenza di economia e lavoro sommerso.
Pertanto il rinnovo del CPL deve tenere un forte raccordo con tutto quanto espresso nel precedente contratto, a partire dalla flessibilità salariale che ha portato alla regolarizzazione di circa 3.000 rapporti di lavoro. Oggi e necessario, se vogliamo operare una vera e propria crescita culturale che i contratti di riallineamento allora stipulati per fare emergere tali rapporti di lavoro, si trasformino in adeguamento contrattuale a tutti gli effetti a partire dalle tariffe retributive.
Un tale impegno dicevamo deve contribuire ad una azione complessiva di rivitalizzazione dei vari comparti agricoli della nostra provincia, dove và sollecitato il pieno coinvolgimento di tutte le istituzioni locali interessate. Poiché la nostra agricoltura purtroppo denota concrete difficoltà di adeguamento alle moderne condizioni dell’agricoltura Europea, a causa di una serie di ritardi culturali, organizzativi e di programmazione.
Tali ritardi si configurano soprattutto:
- nella carente rete di servizi; acqua,energia,trasporti;
- nella frammentazione aziendale e nella carenza di associazionismo;
- nella costituzione di una rete commerciale che garantisca le piccole e le grandi aziende;
- La realizzazione di questi elementi passa attraverso una giusta distribuzione delle risorse comunitarie e regionali, ed anche nel loro immediato utilizzo.
RINNOVO CONTRATTO PROV/LE
LAVORO OPERAI AGRICOLI
Il contratto provinciale di lavoro si applica alle imprese agricole ai sensi dell’art.2135 del c.c. e delle altre norme legislative vigenti ed in particolare:
Aziende ortofrutticole-Oleicole- Zootecniche e di allevamento degli animali di qualsiasi specie- Allevamento,pesci ed altri organismi acquatici- Vitivinicole- Fungicole- Casearie- Faunistiche- Venatorie- Agrituristiche- Servizio e ricerca in agricoltura.
Costituire l’osservatorio provinciale per rafforzare le relazioni sindacali per svolgere le funzioni previste dell’ art.6 del vigente CCNL e per utilizzare l’osservatorio come sede bilaterale del confronto, di controllo e indirizzo per:
- Monitorarlo nel mercato del lavoro e utilizzo di manodopera extracomunitaria;
- Definizione delle convenzioni;
- Confronto in riferimento alle politiche di sviluppo dell’ agroalimentare per gestire l’evoluzione delle trasformazioni in atto al fine di collocare qualità e tutela del lavoro al centro dell’impresa;
- Tracciabilità dei prodotti;
- Confronto su contenzioso e vertenze come procedura preventiva per evitare il ricorso alla Magistratura;
- Monitoraggio violazioni delle leggi e del contratto;
Verifica ogni sei mesi del numero delle giornate dichiarate e i lavoratori assunti come deterrente per il lavoro nero-sommerso-illegale;
2) Per l’esecuzione di più lavori stagionali con garanzia minime di almeno 101 giornate;
3) Di durata superiore a 180 giornate;
per le assunzioni degli OTD si concorda la stipula di un contratto scritto, con l’assistenza delle OO.SS. il cui modello che sarà allegato al CPL deve individuare, il profilo professionale, il trattamento economico e La durata.
Si propone che il trattamento economico da corrispondere ai lavoratori con contratto di formazione lavoro sia stabilito in Euro 800 mensili.
I lavoratori, a richiesta scritta, hanno diritto al passaggio a tempo indeterminato se hanno effettivamente lavorato o lavorino almeno 180 giornate nel corso dell’anno, anche non continuative, presso la stessa azienda.
In fase di trattativa sono avanzate proposte di modelli a percorsi agevolativi per aumentare il numero di lavoratori a tempo indeterminato aventi diritto alla trasformazione del rapporto a tempo indeterminato.
In fase di trattativa saranno individuate forme di intervento a favore degli apprendisti per la corresponsione dell’ integrazione di malattia e infortunio.
I lavoratori che hanno prestato la propria attività nell’anno precedente, al fine di stabilizzare l’occupazione hanno diritto alla riassunzione e dovrà essere garantito almeno lo stesso numero di giornate effettuate nell’anno precedente, salvo cause di forza maggiore o il lavoratore sia incorso in infrazioni delle norme disciplinari previsti dal CCNL.
professionalità-anzianità di servizio-situazione di famiglia.
Al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta di manodopera le parti utilizzeranno quale strumento privilegiato la programmazione e stabilizzazione occupazionale a livello aziendale interaziendale, intersettoriale e di filiera le convenzioni previste dal CCNL, della legge 608/98 art. 9 ter comma 6 e del DLVO 146/97 art. 3
Ai lavoratori migranti, considerando tali anche quelli che svolgono le prestazioni lavorative nell’azienda che dista oltre i 40 Km, dal comune di residenza, devono essere garantite le giornate che scaturiscono da accordo scritto in applicazione del C.P.L.
Le spese di trasporto, qualora l’azienda non vi provvede con propri mezzi sono a carico del datore di lavoro pari al rimborso del prezzo del biglietto a.r. del mezzo pubblico giornalmente utilizzato, se compatibile.
Nel caso di utilizzo del mezzo proprio l’azienda è tenuta a corrispondere una indennità per ogni Km. Percorso pari a 1/5 del costo della benzina.
Ai lavoratori migranti le aziende debbono assicurare per particolari condiziono di lavoro il servizio di vitto e alloggio oppure in alternativa una indennità sostitutiva equivalente.
Le parti si debbono impegnare ad assumere tutte le iniziative idonee a dare piena attuazione alle leggi che garantiscono il diritto di cittadinanza per sottrarre i lavoratori extracomunitari alle aree di sfruttamento, alla clandestinità e al ruolo di controparte degli altri disoccupati.
In fase di trattativa saranno valutate particolari esigenze indotte da usi – costumi e religione, al fine di trovare le soluzioni più adeguate in materia di orario – festività – ferie – accoglienza e servizi in genere.
Le OO.DD. comunicheranno all’ Osservatorio Provinciale eventuali assunzioni di lavoratori extracomunitari per monitorare gli effetti sull’ occupazione complessiva.
Le aziende che effettuano la vendita dei prodotti sulla pianta, sono tenuti a dare comunicazione all’ INPS. L’Osservatorio Provinciale avrà anche il compito di monitorare gli adempimenti previsti per le aziende e vigilare sulla conformità dei rapporti di lavoro instaurati.
Si propone di rivisitare il sistema classificatore per valorizzare le nuovi ed emergenti professionalità in fase di trattativa in aggiunta a quanto previsto dal precedente CPL saranno individuate altre figure professionali e per l’operaio con prima esperienza lavorativa capace di eseguire solo mansioni generiche occorre individuare un nuovo livello parametrale.
PERMESSI PER CORSI FORMAZIONE CONTINUA E RECUPERO SCOLASTICO
- Incremento retributivo biennio 2004/05 e quota salario variabile 5%, quindi si propone un aumento economico pari al 7%;
Si propone di concedere un’indennità pari a Euro 2,50 per lavoratori occupati in aziende medie-grandi se le stesse non forniscono il servizio mensa
Il datore di lavoro è tenuto a rilasciare la documentazione prevista dalle leggi in vigore.
La corresponsione della paga per gli OTI avverrà il 27 di ogni mese di scadenza e per ORD il salario verrà corrisposto alla fine di ogni settimana.
I lavoratori comandati a prestare servizio fuori dall’azienda anno diritto al rimborso delle spese effettuate (viaggio-vitto-alloggio) previa presentazione di giustificativi.
Qualora l’azienda non fornisca il mezzo di trasporto è dovuta al lavoratore una indennità pari ad 1/5 del costo della benzina.
Istituire la commissione provinciale prevista dal D.L.vo 626/94
lavori inerenti l’impiego di fitofarmaci – preparazione e somministrazione anticrittogamici erbicidi insetticidi – lavori in serra – lavori con macchine agricole complesse e pesanti – lavori con concimi corrosivi – lavori in acqua – pulitura interna vasche da vino – lavori in silos – scasso a mano- trasporto e maneggio di pesi superiori a Kg.15 – abbattimento di alberi con mezzi non meccanici – pulitura stalle e lavoro in concimaia.
Per i lavori che presentano fattori di nocività pesanti e disagiati si applica una riduzione di due ore e trenta minuti dell’ orario di lavoro giornaliero a parità di retribuzione.
Per i lavori e disagiati una maggiorazione del 10%
RAPPRESENTANTI DI LAVORATORI ALLA SICUREZZA TERRITORIALE
Nelle aziende operanti nella
provincia di Agrigento che occupino operai agricoli per un monte giornate
inferiore a 150 per cui non è previsto dal CCNL l’elezione o designazione del
RLS si provvede alla nomina o elezione del RLS in ambito territoriale o di
bacino nel numero almeno di uno per comune.
DELEGATO D’AZIENDA PER DELEGA
Nei confronti degli iscritti
alle OO.SS. firmatarie del presente contratto l’azienda è tenuta dietro
lettera / delega sottoscritta dal lavoratore ad operare la trattenuta per
contributi sindacali pari all’ 1% del salario lordo risultante dalla busta
paga.
ATTIVITA’ BILATERALE
Nel corso della trattativa
saranno avanzate proposte specifiche per procedere alla verifica del
funzionamento dell’attuale CIMI ed alla individuazione delle prospettive di un
migliore servizio ai lavoratori per ampliare i compiti nel campo
dell’erogazione delle indennità integrative sanitarie.
Precedente.
DECORRENZA E DURATA DEL CONTRATTO
Il presente contratto decorre
dal 01.01.2004 e scadrà il 31.12.2007.
NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente contratto si rimanda al CCNL vigente.