PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO PROV.LE LAVORO


PIATTAFORMA RINNOVO CONTRATTO PROV.LE LAVORO

OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI

AGRIGENTO

   

PREMESSA

 Perviene al rinnovo del Contratto Provinciale di Lavoro degli operai agricoli e florovivaisti, deve significare il rafforzamento della concertazione tra le parti, per potere rilanciare l’agricoltura provinciale adeguandola alle condizioni delle moderne agricolture europee. E determinare quindi nuove occasioni di sviluppo e di valore aggiunto dell’economia della provincia di Agrigento.

A tal fine si ritiene indispensabile e non più rinviabile, una seria ripresa delle redazioni sindacali, cosi come sancito nel precedente Contratto, attraverso una serie di determinazioni, di propositi e di verifiche; fra cui l’impegno di attivare l’OSSERVATORIO PROVINCIALE, che ahimè non siamo riusciti a far decollare concretamente.

Eppure riteniamo poteva essere una notevole occasione, per rinunciare l’agricoltura della nostra provincia alla quale da più parti rilevate, sconta ancora una serie di ritardi organizzativi e culturali. E dove purtroppo ancora forte è la presenza di economia e lavoro sommerso.

Pertanto il rinnovo del CPL deve tenere un forte raccordo con tutto quanto espresso nel precedente contratto, a partire dalla flessibilità salariale che ha portato alla regolarizzazione di circa 3.000 rapporti di lavoro. Oggi e necessario, se vogliamo operare una vera e propria crescita culturale che i contratti di riallineamento allora stipulati per fare emergere tali rapporti di lavoro, si trasformino in adeguamento contrattuale a tutti gli effetti a partire dalle tariffe retributive.

Un tale impegno dicevamo deve contribuire ad una azione complessiva di rivitalizzazione dei vari comparti agricoli della nostra provincia, dove và sollecitato il pieno coinvolgimento di tutte le istituzioni locali interessate. Poiché la nostra agricoltura purtroppo denota concrete difficoltà di adeguamento alle moderne condizioni dell’agricoltura Europea, a causa di una serie di ritardi culturali, organizzativi e di programmazione.

Tali ritardi si configurano soprattutto:

-         nella carente rete di servizi; acqua,energia,trasporti;

-         nella frammentazione aziendale e nella carenza di associazionismo;

-         nella costituzione di una rete commerciale che garantisca le piccole e le grandi aziende;

-         La realizzazione di questi elementi passa attraverso una giusta distribuzione delle risorse comunitarie e regionali, ed anche nel loro immediato utilizzo.

 Le Federazioni FAI-CISL  FLAI-CGIL UILA-UIL di Agrigento auspichiamo che nel prossimo CPL si riesca a dare maggiore valenza alla trattativa, ed in virtù di ciò proponiamo la possibilità di attivare la rappresentanza sindacale anche nelle aziende agricole che contano meno di 5 dipendenti.

 Pertanto proponiamo l’inserimento dei rappresentanti sindacali comunali, soprattutto per dare maggiore impulso alla formazione e ad una consistente azione mirata alla prevenzione e sicurezza degli operai in tutti i posti di lavoro.

 

PIATTAFORMA

RINNOVO CONTRATTO PROV/LE LAVORO OPERAI AGRICOLI

AGRIGENTO

 

SFERA DI APPLICAZIONE DEL CONTRATTO

Il contratto provinciale di lavoro si applica alle imprese agricole ai sensi dell’art.2135 del c.c. e delle altre norme legislative vigenti ed in particolare:

Aziende ortofrutticole-Oleicole- Zootecniche e di allevamento degli animali di qualsiasi specie- Allevamento,pesci ed altri organismi acquatici- Vitivinicole- Fungicole- Casearie- Faunistiche- Venatorie- Agrituristiche- Servizio e ricerca in agricoltura.

 

RELAZIONI SINDACALI

Costituire l’osservatorio provinciale per rafforzare le relazioni sindacali per svolgere le funzioni previste dell’ art.6 del vigente CCNL e per utilizzare l’osservatorio come sede bilaterale del confronto, di controllo e indirizzo per:

-         Monitorarlo nel mercato del lavoro e utilizzo di manodopera extracomunitaria;

-         Definizione delle convenzioni;

-         Confronto in riferimento alle politiche di sviluppo dell’ agroalimentare per gestire l’evoluzione delle trasformazioni in atto al fine di collocare qualità e tutela del lavoro al centro dell’impresa;

-         Tracciabilità dei prodotti;

-         Confronto su contenzioso e vertenze come procedura preventiva per evitare il ricorso alla Magistratura;

-         Monitoraggio violazioni delle leggi e del contratto;

 

Verifica ogni sei mesi del numero delle giornate dichiarate e i lavoratori assunti come deterrente per il lavoro nero-sommerso-illegale;

 

MERCATO DEL LAVORO

 

ASSUNZIONE

 Le assunzioni degli OTD devono essere fatte:

 1)     Per fasi lavorative, da individuare in fase di trattativa, con garanzia di occupazione per tutta la durata delle stesse;

2)     Per l’esecuzione di più lavori stagionali con garanzia minime di almeno 101 giornate;

3)     Di durata superiore a 180 giornate;

per le assunzioni degli OTD si concorda la stipula di un contratto scritto, con l’assistenza delle OO.SS. il cui modello che sarà allegato al CPL deve individuare, il profilo professionale, il trattamento economico e La durata.

CONTRATTO DI FORMAZIONE LAVORO

Si propone che il trattamento economico da corrispondere ai lavoratori con contratto di formazione lavoro sia stabilito in Euro 800 mensili.

 

AGEVOLAZIONE PASSAGGIO LAVORATORI  DA OTD A OTI

I lavoratori, a richiesta scritta, hanno diritto al passaggio a tempo indeterminato se hanno effettivamente lavorato o lavorino almeno 180 giornate nel corso dell’anno, anche non continuative, presso la stessa azienda.

 

In fase di trattativa sono avanzate proposte di modelli a percorsi agevolativi per aumentare il numero di lavoratori a tempo indeterminato aventi diritto alla trasformazione del rapporto a tempo indeterminato.

 

CONTRATTO DI APPRENDISTATO

In fase di trattativa saranno individuate forme di intervento a favore degli apprendisti per la corresponsione dell’ integrazione di malattia e infortunio.

 

RIASSUNZIONE

 

I lavoratori che hanno prestato la propria attività nell’anno precedente, al fine di stabilizzare l’occupazione hanno diritto alla riassunzione e dovrà essere garantito almeno lo stesso numero di giornate effettuate nell’anno precedente, salvo cause di forza maggiore o il lavoratore sia incorso in infrazioni delle norme disciplinari previsti dal CCNL.

 Tale istituto riguarda l’azienda, mentre la disponibilità del lavoratore alla riassunzione è da intendersi automatico riconfermata di anno in anno.

 Nella riassunzione le priorità sono le seguenti:

professionalità-anzianità di servizio-situazione di famiglia.

 

CONVENZIONI

 

Al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta di manodopera le parti utilizzeranno quale strumento privilegiato la programmazione e stabilizzazione occupazionale a livello aziendale interaziendale, intersettoriale e di filiera le convenzioni previste dal CCNL, della legge 608/98 art. 9 ter comma 6 e del DLVO 146/97 art. 3

 

LAVORATORI MIGRANTI

 

Ai lavoratori migranti, considerando tali anche quelli che svolgono le prestazioni lavorative nell’azienda che dista oltre i 40 Km, dal comune di residenza, devono essere garantite le giornate che scaturiscono da accordo scritto in applicazione del C.P.L.

 

Le spese di trasporto, qualora l’azienda non vi provvede con propri mezzi sono a carico del datore di lavoro pari al rimborso del prezzo del biglietto a.r. del mezzo pubblico giornalmente utilizzato, se compatibile.

 

Nel caso di utilizzo del mezzo proprio l’azienda è tenuta a corrispondere una indennità per ogni Km. Percorso pari a 1/5 del costo della benzina.

Ai lavoratori migranti le aziende debbono assicurare per particolari condiziono di lavoro il servizio di vitto e alloggio oppure in alternativa una indennità sostitutiva equivalente.

 

LAVORATORI EXTRACOMUNITARI

 

Le parti si debbono impegnare ad assumere tutte le iniziative idonee a dare piena attuazione alle leggi che garantiscono il diritto di cittadinanza per sottrarre i lavoratori extracomunitari alle aree di sfruttamento, alla clandestinità e al ruolo di controparte degli altri disoccupati.

 

In fase di trattativa saranno valutate particolari esigenze indotte da usi – costumi e religione, al fine di trovare le soluzioni più adeguate in materia di orario – festività – ferie – accoglienza e servizi in genere.

 

Le OO.DD. comunicheranno all’ Osservatorio Provinciale eventuali assunzioni di lavoratori extracomunitari per monitorare gli effetti sull’ occupazione complessiva.

 

RACCOLTI DEI PRODOTTI SULLA PIANTA

Le aziende che effettuano la vendita dei prodotti sulla pianta, sono tenuti a dare comunicazione all’ INPS. L’Osservatorio Provinciale avrà anche il compito di monitorare gli adempimenti previsti per le aziende e vigilare sulla conformità dei rapporti di lavoro instaurati.

 

CLASSIFICAZIONE OPERAI AGRICOLI

Si propone di rivisitare il sistema classificatore per valorizzare le nuovi ed emergenti professionalità in fase di trattativa in aggiunta a quanto previsto dal precedente CPL saranno individuate altre figure professionali e per l’operaio con prima esperienza lavorativa capace di eseguire solo mansioni generiche occorre individuare un nuovo livello parametrale.

 

 
 
NORME DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DEL LAVORO

 

ORARIO DI LAVORO

 Si propone un orario di lavoro settimanale di 39 ore con la possibilità di articolazione dello stesso su 5 o 6 giorni settimanali da concordarsi a livello aziendale o territoriale.

 

RIPOSO SETTIMANALE

 Fermo restando quanto previsto dal CCNL in presenza di particolari esigenze aziendali per gli operai addetti al governo degli animali che dovessero lavorare la domenica, verrà concesso il riposo compensativo in altro giorno della settimana. Tale variazione deve essere concordata almeno 48 ore prima.

 

PERMESSI PER CORSI FORMAZIONE CONTINUA E RECUPERO SCOLASTICO

 I lavoratori che intendono fruire di permessi per la frequenza di corsi di addestramento professionale o di recupero scolastico con rapporto di lavoro OTD – OTI utilizzeranno il monte ore previsto dal CCNL, debbono presentare all’azienda il certificato di iscrizione rilasciato dall’Ente o dalla Scuola.

 

PERMESSI STRAORDINARI

 Ai donatori di sangue è concessa una giornata di permesso retribuito da usufruire secondo le modalità previste dalla legge 13.07.67. n.584.

 

LAVORO SRAORDINARIO, FESTIVO NOTTURNO OPERAI AGRICOLI

 Fermo restando quanto previsto dal CCNL e per quanto demandato daL CPL il limite del lavoro notturno al coperto è stabilito dalle ore 21 alle ore 07.

 

INTERRUZIONI – RECUPERI

 Nel caso di interruzioni dovute a causa di forza maggiore, se l’evento avviene nelle prime tre ore il lavoratore avrà diritto al 50% della retribuzione di qualifica, se l’evento avviene oltre le tre ore, al lavoratore spetterà l’intera retribuzione di qualifica. In questo caso, se comandato resterà a disposizione dell’azienda fino alla fine del turno di lavoro. Nell’ eventualità di interruzione a causa di intemperie per gli OTI il recupero si effettuerà nel limite di un ora giornaliere e 10 settimanali.

 

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

 In fase di programmazione dell’attività agricola le aziende dovranno procedere ad assumere un carico di manodopera sufficiente al fine di consentire agli OTI l’effettivo godimento degli istituti contrattuali (riposi- ferie- festività- riduzione- orario).Per garantire ciò le aziende potranno organizzare turni di lavoro di OTD integrandoli con gli OTI con accordi aziendali.

 Tali accordi potranno prevedere percorsi anche di natura formativa per la trasformazione di OTD in OTI e per individuare settori cui prevedere l’erogazione di salario aggiuntivo strettamente correlate al raggiungimento degli obbiettivi (incremento di produttività- di qualità- competitività).

 

NORME DI TRATTAMENTO ECONOMICO

 Premesso che il CCNL ha riconfermato il ruolo di regolazione retributiva e professionale ai CPL riteniamo di proporre nel pieno rispetto degli accordi del 23/07/1993 i seguenti incrementi economici.

 -         Recupero inflazione reale rispetto a quella programmata biennio 2002/03 2,2%

-         Incremento retributivo biennio 2004/05 e quota salario variabile 5%, quindi si propone un aumento economico pari al 7%;

 

ATTREZZI ED UTENSILI

 L’indennità attrezzi è fissata in Euro 0,50 giornaliera

 

INDENNITA’ DI MENSA

Si propone di concedere un’indennità pari a Euro 2,50 per lavoratori occupati in aziende medie-grandi se le stesse non forniscono il servizio mensa

 

OBBLIGHI PARTICOLARI TRA LE PARTI

Il datore di lavoro è tenuto a rilasciare la documentazione prevista dalle leggi in vigore.

La corresponsione della paga per gli OTI avverrà il 27 di ogni mese di scadenza e per ORD il salario verrà corrisposto alla fine di ogni settimana.

 

RIMBORSO SPESE

I lavoratori comandati a prestare servizio fuori dall’azienda anno diritto al rimborso delle spese effettuate (viaggio-vitto-alloggio) previa presentazione di giustificativi.

 

INDENNITA’ CHILOMETRICA

Qualora l’azienda non fornisca il mezzo di trasporto è dovuta al lavoratore una indennità pari ad 1/5 del costo della benzina.

 

TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI

Istituire la commissione provinciale prevista dal D.L.vo 626/94

 Istituire i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale e responsabile del servizio di prevenzione e protezione territoriale.

 Fermo restando quanto previsto dal protocollo d’intesa allegato al CCNL, le parti,concordano di programmare interventi mirati alla riduzione ed eliminazione dei rischi di nocività e garantire la salvaguardia dell’ambiente.

 La programmazione di tali interventi dovrà coinvolgere i centri pubblici (ASL – Centri Universitari ecc.) lo stato di attuazione di tali interventi dovrà essere verificato periodicamente.

 Per le risorse finanziarie si possono utilizzare quelli che affluiscono al fondo CIMI.

 Le organizzazioni firmatarie del CPL si impegnano a sollecitare le aziende a collaborare con le ASL affinché si possa dare attuazione alle norme di prevenzione ad un sistema valido di informazione sui rischi e sui danni del lavoro.

 Le parti concordano di istituire convenzioni con le ASL per accertamenti sanitari di controllo periodici sui gruppi di lavoratori a rischio.

 Nell’ambito della provincia di Agrigento vengono individuati i seguenti lavori che presentano fattori di nocività, pesanti e disagiati:

lavori inerenti l’impiego di fitofarmaci – preparazione e somministrazione anticrittogamici erbicidi insetticidi – lavori in serra – lavori con macchine agricole complesse e pesanti – lavori con concimi corrosivi – lavori in acqua – pulitura interna vasche da vino – lavori in silos – scasso a mano- trasporto e maneggio di pesi superiori a Kg.15 – abbattimento di alberi con mezzi non meccanici – pulitura stalle e lavoro in concimaia.

Per i lavori che presentano fattori di nocività pesanti e disagiati si applica una riduzione di due ore e trenta minuti dell’ orario di lavoro giornaliero a parità di retribuzione.

Per i lavori e disagiati una maggiorazione del 10%

 Per tali lavori le parti concordano la rotazione dei lavoratori in essi impegnati e verranno stabiliti tempi e modalità per l’effettuazione di formazione, informazione e addestramento ai lavori su problemi della salute e del risanamento ambientale.

 Per l’effettuazione di tali corsi si utilizzeranno fondi e strutture della CASSA EXTRA LEGEM.

 Le aziende agricole dovranno fornire al lavoratore tutti i mezzi e gli attrezzi necessari alla salvaguardia ed alla prevenzione del rischio di infortuni.

 

RAPPRESENTANTI DI LAVORATORI ALLA SICUREZZA TERRITORIALE

Nelle aziende operanti nella provincia di Agrigento che occupino operai agricoli per un monte giornate inferiore a 150 per cui non è previsto dal CCNL l’elezione o designazione del RLS si provvede alla nomina o elezione del RLS in ambito territoriale o di bacino nel numero almeno di uno per comune.

 I rappresentanti dei lavoratori alla Sicurezza Territoriale verranno designati mediante comunicazione a firma congiunta dalle Segreterie provinciali alle Organizzazioni Datatoriali firmatarie del presente contratto.

 I R.L.S.T. restano in carica per TRE ANNI salvo revoca della designazione da parte delle OO.SS.

 Determinazione del finanziamento.

 

DELEGATO D’AZIENDA PER DELEGA

 

Nei confronti degli iscritti alle OO.SS. firmatarie del presente contratto l’azienda è tenuta dietro lettera / delega sottoscritta dal lavoratore ad operare la trattenuta per contributi sindacali pari all’ 1% del salario lordo risultante dalla busta paga.

 La lettera / delega sarà consegnata direttamente dal lavoratore o inviata dall’organizzazione sindacale cui appartiene.

 Il datore di lavoro si impegna ad effettuare le relative rimesse versando gli importi sul c/c bancario secondo le modalità che l’organizzazione sindacale comunicherà.

 

ATTIVITA’ BILATERALE

 

Nel corso della trattativa saranno avanzate proposte specifiche per procedere alla verifica del funzionamento dell’attuale CIMI ed alla individuazione delle prospettive di un migliore servizio ai lavoratori per ampliare i compiti nel campo dell’erogazione delle indennità integrative sanitarie.

 Confermare il contributo per assistenza contrattuale provinciale e l’art. 18 del CPL

Precedente.

 

DECORRENZA E DURATA DEL CONTRATTO

 

Il presente contratto decorre dal 01.01.2004 e scadrà il 31.12.2007.

 

NORME DI RINVIO

 

Per quanto non espressamente previsto nel presente contratto si rimanda al CCNL vigente.