Prot. n. 1/101/05/08


 

Prot. n. 1/101/05/08

                                                                 

 

-         Ai segretari territoriali FLAI

                                                                           -    Ai delegati Az. Cons. Bonifica

                                                                     e p.c.    -   Ai segretari regionali FLAI

                                                                            

LORO SEDI

 

 

 

 

 

Ieri, presso la sede dell’Assessorato Agricoltura e Foreste, su convocazione del Dipartimento Interventi Infrastrutturali  rappresentato dal Dirigente Generale Dott. Cartabellotta, affiancato dal Dirigente il Serv. IV Dott. Romano e le OO. SS.,  si è tenuto un incontro per discutere del  contenuto del Decreto attraverso il quale è stato disposto la cessazione degli effetti dei decreti di nomina dei commissari dei consorzi di bonifica, dell’impegno al varo di una legge entro 120 giorni dal suddetto provvedimento e in questo spazio l’affidamento al Dipartimento della gestione dei consorzi. Nel nostro intervento abbiamo messo in rilievo:

-         di non condividere il metodo dell’informazione a posteriori su materie che coinvolgendo il mondo del lavoro dipendente, devono vederci invece compartecipi delle decisioni da adottare;

-         di non volere direttamente entrare nel merito del decreto purché questo non penalizzi i lavoratori;

-         la Flai è da sempre per una gestione razionale, proficua e industrialmente efficace dei consorzi di bonifica e, dunque, favorevole a di tutto ciò che va realmente in questa direzione; siamo anche del parere che è necessario dare corso a una riforma complessiva degli enti di emanazione regionale al fine di evitare duplicati, conflitti di competenze ecc. e per ciò si chiede con forza di farsi portavoce affichè si apra un tavolo di confronto che veda coinvolte le confederazioni sindacali  CGIL – CISL – UIL per una riforma sinergica degli enti suddetti;

-         di essere pienamente convinti della necessità di dare vita, per ciascun consorzio, ad un elenco speciale di tutti i lavoratori, utile quale punto di partenza per mettere fine ad assunzioni clientelari, in caso contrario le razionalizzazioni prospettate non sarebbero credibili;

-         non è strettamente necessario un provvedimento legislativo per riconoscere i diritti dei lavoratori, ciò può e deve avvenire, attraverso l’applicazione del CCNL e delle norme vigenti in materia di lavoro nonché attraverso il ritiro di alcune circolari assessoriali di fatto  ostative al riconoscimento di diritti acquisiti;

-         di protestare per il mancato avviamento al lavoro degli operai stagionali in alcuni consorzi,  nonostante l’impegno assunto e sottoscritto per il loro mancato avviamento, tra la FLAI e il Dipartimento, in occasione della manifestazione del 19 marzo u.s.;

-         infine, diciamo con forza, ma con le dovute distinzioni, che il malgoverno dei consorzi non va ricercato solo nella figura del commissario poiché altrettanta responsabilità è attribuibile ai direttori che rappresentano la continuità amministrativa, la conoscenza storica dei problemi, della programmazione, delle risorse umane, dei mezzi e del territorio. 

 

A conclusione, dall’incontro tra il Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Infrastrutturali dell’ Assessorato Agricoltura e Foreste e le OO.SS., sono emersi i seguenti punti:

 

  • la gestione dei consorzi sarà di diretta responsabilità del direttore del dipartimento o di un commissario nominato dallo stesso;
  • garanzia che nessun lavoratore avrà ripercussioni negative da questo provvedimento che dispone una nuova gestione dei consorzi;
  • è previsto il ripianamento dei debiti dei consorzi di bonifica prima di arrivare alla loro gestione attraverso i  consigli di amministrazione (per partire senza peccato originale);

 

Sono stabiliti, inoltre, i seguenti impegni:

 

  • immediato avvio al lavoro degli operai stagionali nei consorzi di Ragusa, Palermo o in qualsiasi altro consorzio in cui vi siano ancora lavoratori da avviare;
  • superamento di alcune circolari che di fatto hanno impedito passaggi di livello o applicazioni dei contratti nazionali; 
  • impegno ad applicare i contratti nazionali anche nella parte economica (se ci sono i soldi);
  • ripresa del confronto nel tavolo tecnico con necessità di revisione di alcuni punti del documento già varato, quindi, al più presto verrà convocata una prima riunione delle parti.

 

 

Pertanto, considerata l’attribuzione delle responsabilità gestionali ridistribuite dal decreto, che si allega alla presente, invitiamo i compagni a farci conoscere i consorzi dove non è partita la contrattazione di 2° livello (turnazione,  straordinario, reperibilità, etc...) o dove essa denuncia delle difficoltà.

 

  

  Per la segreteria regionale
  Giuseppe Lucifora