I lavoratori del Consorzio di Bonifica 10 riuniti in Assemblea su convocazione delle Segreterie Provinciali Flai-Cgil, Fai-Cisl, Filbi-Uil, denunciano ancora una volta il gravissimo dissesto produttivo, gestionale e finanziario del Consorzio per responsabilità delle politiche dissennate del Governo Regionale e degli Amministratori Provvisori vari che si sono succeduti  - cinque negli ultimi due anni – i cui effetti sempre più negativi si ripercuotono sull’utenza, sui dipendenti – oggi tre salari arretratati più indennità chilometrica da gennaio - , sulle manutenzioni.

Il paradosso di oggi è che pur avendo a disposizione risorse economiche superiori ai fabbisogni per stipendi e indennità chilometriche arretrate, queste somme vengono tutte bloccate dal Tribunale di Siracusa per decreti ingiuntivi in corso con cifre inferiori alle somme disponibili.

Consapevoli di non potere più accettare questo andazzo e indeterminatezza sul futuro del Consorzio, si richiede:

1. Agli organi in indirizzo di attivarsi sul Tribunale di Siracusa per sbloccare almeno le maggiori somme oggi congelate.
2. All’Amministratore Provvisorio attuale un incontro immediato per affrontare nel merito le problematiche:

-         Risoluzione del contenzioso col personale;

-         Ripristino dell’attuale rete irrigua della zona Nord;

-         Rilancio della zona Sud;

-         Ricerca fonti di finanziamento.

L’assemblea dei lavoratori, ancora una volta sensibile ai problemi dell’utenza, decide di dare alle Autorità in indirizzo il tempo materiale per intervenire sul problema posto, dichiarando:

1. Da subito lo stato di agitazione che si manifesterà  con l’astensione da ogni forma di lavoro straordinario e l’utilizzo del mezzo personale in circostanze estranee al recarsi sul posto di lavoro.
2. Per il 24 Agosto p.v. l’autoconvocazione con Assemblea presso i locali di Lentini del Consorzio.

In Tale sede, in assenza di soluzioni, verranno decise altre azioni di lotta.

Lentini, 10.08.2005