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SEGRETERIE REGIONALI

SICILIA

 

Palermo, 29 febbraio 2008

                                               

          FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL della Sicilia  riaffermano il valore sempre più strategico del comparto forestale ed il proficuo utilizzo dei lavoratori del settore in tutte le loro professionalità per la difesa e la salvaguardia del territorio attraverso anche una più efficace lotta agli incendi.

 

         Nell’ottica di una riunificazione delle due strutture regionali, riteniamo indifferibile e fondamentale una sinergia di interventi nell’utilizzo di mezzi, uomini e strutture tra il Dipartimento Foreste e l’Azienda Foreste Regionali.

 

         Nell’approssimarsi della imminente stagione degli incendi, anche se in un momento difficile per le istituzioni della nostra Regione, bisogna utilizzare tutte le risorse finanziarie per ridurre al minimo il numero e l’entità degli incendi che negli anni scorsi hanno devastato il nostro territorio.

 

         Pertanto si individua l’attività di prevenzione e repressione degli incendi come la fase colturale (da aprile ad ottobre) determinante per valorizzare le professionalità esistenti tra le lavoratrici e i lavoratori.

 

La positiva azione dell’amministrazione forestale si concretizza in una inversione di tendenza sia nella gestione della manutenzione ordinaria (viali parafuoco perimetrali ed interni ai demani, stradelle, supporto logistico e umano, etc,…) sia nell’attività di repressione degli incendi (formazione, coordinamento con altre forze, efficienza dei mezzi, sicurezza per i lavoratori, etc,..). 

 

         Il ruolo dell’Assessorato Agricoltura e Foreste rischia di essere vano se con gli altri soggetti pubblici e privati, da subito, non si attivano tutte le azioni utili a rendere efficiente ed efficace l’azione di prevenzione e di contrasto.

 

Fai Cisl, via Libertà, 163 - 90100 Palermo, tel. 091344570, fax 0917305785,e.mail: faicislsicilia@virgilio.it

Flai Cgil, via Ercole Bernabei, 22 - 90145 Palermo, tel 091225594, fax 0916811381 – e.mail: flai.sicilia@mail.cgil.it

Uila Uil, via Enrico Albanese, 72 90100 Palermo, tel e fax  091300664– e.mail: uilapa@tin.it

         Chiediamo ai Prefetti dell’isola di svolgere un attivo ruolo di coordinamento tra l’Assessorato Agricoltura e Foreste, i Vigili del Fuoco, gli Enti Locali, la Protezione Civile, le Forze dell’Ordine, le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, convocando appositi tavoli provinciali di Coordinamento delle forze in campo.

 

Ribadiamo che i lavoratori nel settore forestale devono essere impiegati, come prevede la Legge 14/06, espletando continuativamente turni e dando loro tutti gli strumenti per attivare al massimo i sistemi di sicurezza sul lavoro.

 

In quest’ottica, si ribadisce che la completa applicazione dell’accordo sindacale del novembre 2005 rimane l’obiettivo principale del sindacato, di cui l’applicazione della Legge 14/06 ne rappresenta un primo passo non secondario.

        

La strada, individuata dall’accordo e dalla legge di procedere alla diminuzione degli addetti e all’incremento del lavoro pro-capite, non deve penalizzare  i lavoratori forestali avviati in altri settori a tempo determinato o a tempo indeterminato per brevi periodi dell’anno che non si presentano agli avviamenti o non esplicano l’attività lavorativa, valorizzando, di conseguenza, il lavoro legale extra-settoriale.

 

Nonostante i difficili momenti della vita politica siciliana e nazionale che hanno rallentato e, in alcuni casi, arrestato il percorso delle vertenze in atto nel settore forestale, a partire dal rinnovo del CIRL,  riteniamo indifferibile l’applicazione del CCNL e i relativi incrementi salariali dei lavoratori, tema centrale dell’ iniziativa sindacale che in tutta Italia CGIL – CISL – UIL  hanno messo in moto.

 

Pertanto, con le risorse attualmente disponibili nel bilancio della Regione, chiediamo all’Assessore Regionale all’Agricoltura e Foreste e alla Giunta di Governo di procedere, senza ulteriori tentennamenti, all’immediata applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro nella sua parte economica,  evitando il protrarsi di una ingiusta penalizzazione di una categoria di lavoratori e delle loro famiglie.