COMUNICATO
Lavoratori, lavoratrici
addì
22 gennaio 2003, presso L’Assolombarda di Milano, si è svolto un
incontro tra il Coordinamento sindacale Galbani e la direzione aziendale con il
seguente ordine del giorno:
-
rinnovo
del contratto aziendale.
L’incontro
si è concentrato in particolare sulle nostre richieste riguardanti il salario
ad obbiettivi.
La
direzione aziendale ha articolato una proposta fortemente vincolata ai risultati
economici e finanziari del gruppo, decisamente diversa da quella avanzata dalle
organizzazioni sindacali.
Sulla
base di tale proposta il salario sarebbe legato ad obbiettivi di sito
(produttività, qualità, ecc…), ma erogato in rapporto ai risultati economici
del gruppo tramite un meccanismo di calcolo definito “moltiplicatore”, in
grado di ridurre o annullare la quantità salariale raggiunta e maturata con gli
obbiettivi di sito.
Il
coordinamento sindacale ha giudicato tale proposta grave e non percorribile
perché creerebbe una situazione nella quale i lavoratori si dovrebbero assumere
due rischi: il primo legato agli obbiettivi di sito ed il secondo legato ad una
gestione finanziaria dalla quale però sono esclusi.
Pertanto
il coordinamento ha invitato la direzione aziendale a rivedere tale posizione;
ha aggiornato l’incontro al giorno 19
febbraio 2003 ed ha deciso le seguenti iniziative di mobilitazione:
-
blocco immediato
delle prestazioni straordinarie;
-
indisponibilità a
definire nuove forme di flessibilità;
-
4 ore di sciopero
da attuarsi entro il 19 febbraio nei siti produttivi e nella sede con modalità
che saranno definite in modo articolato dalle RSU unitamente alle OO.SS.
territoriali.
La rete vendita attuerà
lo sciopero di 4 ore, sempre entro il 19 febbraio 2003, con modalità definite
dalle RSU e dai coordinatori sindacali nazionali.
I
Coordinatori Nazionali di Fai-Flai-Uila
Galbusera-Savignano
Sartini-Mininni Sambucini-Battistini-Grossi
Milano, 22 gennaio 2003
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