documento unitario
Gli esecutivi unitari Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil riuniti a Enna il 6 maggio 2004, avendo preso in esame il quadro delle problematiche del lavoro dipendente nel comparto agroalimentare siciliano, denunziano i guasti che i ritardi e le inadempienze del governo regionale stanno provocando al comparto.
Dal mese di gennaio i sindacati di categoria del comparto agroalimentare di Cgil,Cisl,Uil hanno rivendicato un “tavolo verde” per monitorare e gestire questa fase delicata e complessa.Il governo regionale invece ha disatteso tutti gli impegni assunti in varie occasioni con i sindacati con il risultato che :
1) la Sicilia è l’unica regione interessata dalla vicenda Parmalat dove non esiste un tavolo istituzionale che segua il processo di riorganizzazione del gruppo;
2) il protocollo d’intesa siglato dall’assessore alla agricoltura il 3 marzo,dopo lo sciopero dei forestali è stato disatteso ,la trattativa sul riordino del settore è interrotta , ai lavoratori non è applicato il contratto nazionale;
3) la confusione regna nei consorzi e all’Esa per responsabilità dei commissari di nomina governativa.
Pertanto gli esecutivi regionali Fai-Cisl,Flai-Cgil,Uila-Uil nel dichiarare lo stato di agitazione di tutta la categoria decidono:
_ di convocare il 24 maggio a Bronte l’assemblea dei delegati dei lavoratori forestali per denunziare il disimpegno del governo regionale dai loro problemi;
_ di dare seguito a tutte le iniziative opportune per avviare al lavoro i trattoristi Esa e per dare certezze ai lavoratori dei consorzi di bonifica.
_ di incontrare i gruppi parlamentari dell’Ars per chiedere una iniziativa politica a sostegno della lotta dei lavoratori;
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