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All’autority garante della
concorrenza e del mercato
P.zza Verdi 6/a 00198 Roma
Palermo 21/10/2004
Il sottoscritto Italo Tripi, nella qualità di segretario generale del sindacato di categoria del comparto agroindustria FLAI-CGIL-SICILIA, residente per la carica in Via Bernabei,22 – 90100 Palermo – Tel. 091225594 denunzia l’ingannevolezza del messaggio pubblicitario della Presidenza del consiglio, trasmesso dalle principali reti radiotelevisive nazionali ed avente per oggetto il superbonus previsto dalla riforma pensionistica recentemente approvata dal Parlamento italiano.
In tale messaggio pubblicitario il governo sostiene che il lavoratore,con retribuzione di 1000 euro, che rinuncia ad andare in pensione, avrà circa 425 euro in più al mese in busta paga.Ciò non è vero per tutti i lavoratori ed in particolari per gli operai agricoli e forestali e per i lavoratori di tutte quelle categorie con un’aliquota contributiva ridotta.Infatti il 75 % delle imprese agricole sono ubicate in zone montane (le aziende pagano un’aliquota del 7,88 % ) e in zone svantaggiate (con aliquota del 15,77 % ), in questi casi a parità di salario il lavoratore non percepirebbe 425 euro in più ma solamente 90 euro nelle zone montane,180 euro in quelle svantaggiate.
In tutti questi casi per il lavoratore è più conveniente continuare a versare contributi perché il superbonus congela la pensione per sempre, mentre i contributi la fanno aumentare del 2 % del salario per ogni anno fino a 40 anni di lavoro.
Cosa analoga può dirsi per i lavoratori con aliquota contributiva ridotta.
Il governo avrebbe dovuto specificare nel messaggio pubblicitario quali categorie di lavoratori sono interessati dalla legge e quali esclusi.
Pertanto il sottoscritto richiede l’intervento da parte dell’Autorità contro la pubblicità in questione.
Italo Tripi
Segretario Generale della
FLAI CGIL SICILIA