AGRICOLTURA: RIENTRA L’ALLARME ESCLUSIONE DALLE LISTE INPS PER 15 MILA BRACCIANTI DOPO INCONTRO INPS-SINDACATI

 

 

Palermo, 20 giugno 2006

 

Possono tirare un respiro di sollievo circa 15 mila braccianti siciliani che, sulla base di una circolare dell’Inps regionale, hanno rischiato l’esclusione dagli elenchi anagrafici del 2005 con conseguente perdita dei diritti previdenziali e assistenziali. Dopo l’allarme lanciato dai Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, si è svolto infatti oggi un incontro tra i sindacati stessi e i vertici dell’Inps che ha fatto rientrare l’allarme. La scure non calerà più su 15 mila braccianti in precedenza a rischio. E’ stato invece concordato che resteranno oggetto di verifica  le posizioni di 3.000 lavoratori dipendenti da aziende sotto processo penale. “La nostra tempestiva iniziativa- dice Salvatore Lo Balbo, segretario generale della Flai Cgil siciliana- ha evitato provvedimenti mannaia per motivi perlopiù banali sulla testa di migliaia di lavoratori. Con l’Inps- aggiunge- gli incontri proseguiranno per fare chiarezza sull’intera partita. Resta ovviamente aperta la questione della riforma del sistema”. Un incontro sindacati- Inps è previsto giorno 27 alle 15, con la partecipazione delle province di Catania e Siracusa (quelle con più braccianti a rischio esclusione), nel corso del quale si farà chiarezza anche su un presunto calo di 7.000 unità lavorative, in relazione alle giornate di lavoro che vengono effettivamente svolte.