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Comunicato Stampa

 

FLAI CGIL PRESENTA OSSERVAZIONI AL PIANO REGIONALE “VALORIZZARE L’AMBIENTE E IL LAVORO FORESTALE”



Palermo, 17 settembre 2009

 

- Il piano regionale forestale dovrà porsi l’obiettivo di raddoppiare la superficie boscata siciliana, che oggi sconta un gap di 20 punti percentuali col resto del paese, e in quest’ottica ci dovrà essere una politica di acquisizione dei terreni. Occorrerà anche approvare la carta regionale del dissesto idrogeologico, prevedere l’utilizzo delle biomasse forestali per l’energia pulita e realizzare il centro vivaistico regionale. Sono alcune delle “osservazioni” al piano regionale forestale che la Flai Cgil siciliana intende proporre all’assessore regionale di settore entro i 60 giorni dalla pubblicazione del testo, così come prevede la legge stessa. “Chiediamo- ha detto Salvatore Tripi , segretario generale della Flai Cgil regionale durante un convegno sull’argomento- che si apra un dibattito con tutti i soggetti che propongono osservazioni in modo da giungere a un testo conclusivo che valorizzi veramente il settore. Noi riteniamo che le risorse pubbliche per la forestazione vadano incrementate e che occorre andare verso un’occupazione stabile e qualificata, così come prevede un accordo del 14 maggio del 2009” .

“Bisogna smetterla- ha aggiunto Pippo Di Natale, della segreteria regionale Cgil- col considerare il lavoro forestale alla stregua di un ammortizzatore sociale.

E’ un settore importante, suscettibile di sviluppo,- ha sottolineato – e molti osservatori già giudicano che dall’economica verde possano venire sviluppo e occupazione”. Nel documento della Flai viene dato rilievo anche alla funzione del bosco siciliano per la conservazione della biodiversità e alla possibilità che vengano sviluppate attività economiche ecocompatibili ed ecosostenibili per valorizzare i prodotti del bosco. Spazio viene riservato alla funzione dell’antincendio sottolineando la necessità di “risorse umane preparate e professionalizzate oltre che di innovazione tecniche per la prevenzione e lo spegnimento dei roghi”.