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LA LOTTA
DELLE LAVORATRICI E DEI
LAVORATORI
PAGA
COMUNICATO NAZIONALE UNITARIO
FAI, FLAI e UILA
il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge per i settori dell’agricoltura, dell’agro-industria e della pesca che contiene tra l’altro:
1) il rinvio al 1° marzo 2006 dell’entrata in vigore del comma 147 dell’art. 1 della Finanziaria 2005;
2) interventi urgenti nel settore bieticolo-saccarifero.
L’incontro che si è svolto tra le Segreterie Generali di Fai, Flai e Uila e il Ministero delle politiche agricole è servito quindi a definire soprattutto l’iter successivo del decreto appena approvato.
Il percorso concordato con il Ministro può essere così riassunto:
1) pubblicazione in G.U. entro il 9 gennaio 2006 del decreto;
2) nuovo incontro con Fai, Flai e Uila entro il 15 gennaio 2006 per definire l’emendamento soppressivo del comma 147, le norme anti-evasione per il settore agricolo e le integrazioni necessarie per avviare nel settore bieticolo-saccarifero una ristrutturazione utile alla salvaguardia della occupazione;
3) presentazione da parte del Governo degli emendamenti.
E’ utile ricordare a tale proposito che lo scioglimento delle Camere non incide sulla discussione e approvazione dei decreti-legge e quindi dovrebbe esistere il tempo utile per la trasformazione in legge del decreto appena approvato.
In conclusione possiamo dire che il nostro impegno e le nostre azioni di lotta consentano di proseguire nel mese di gennaio il percorso intrapreso per la soppressione del “comma 147” e per ottenere sul versante della previdenza agricola e del settore bieticolo-saccarifero le norme necessarie rispettivamente per la riforma dell’una e la ristrutturazione dell’altro.
Si tratterà quindi nei prossimi giorni di richiedere incontri con tutti i gruppi parlamentari per garantire una rapida approvazione del decreto con gli emendamenti concordati.
Decreto-Legge recante interventi urgenti per i settori dell’agricoltura, dell’agroindustria, della pesca e della fiscalità d’impresa
Art. 1
(Disposizioni in materia di contribuzione previdenziale in agricoltura e di catasto)
1. Per l’anno 2006, sono rinviati al 1° marzo gli aumenti di aliquota di cui all’articolo 3, commi 1 e 2, del decreto legislativo 16 aprile 1997, n. 146.
2. All’articolo 1, comma 147, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, le parole: “dal 1° gennaio 2006”, sono sostituite dalle seguenti: “dal 1° marzo 2006”.
Art. 2
(Interventi urgenti nel settore bieticolo saccarifero)
1. Al fine di fronteggiare la grave crisi del settore bieticolo-saccarifero è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un Comitato interministeriale composto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che lo presiede, dal Ministro delle politiche agricole e forestali, con le funzioni di Vice-presidente, dal Ministro dell’economia e delle finanze, dal Ministro delle Attività produttive, dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, dal Ministro per le politiche comunitarie e dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio. Le funzioni di segreteria, senza alcun onere per il bilancio dello Stato, sono svolte da un dirigente del Ministero delle politiche agricole e forestali, preposto ad un Ufficio dirigenziale generale.
2. Il Comitato di cui al comma 1:
a) approva, entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il piano per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera;
b) coordina le misure comunitarie e nazionali previste per la riconversione industriale del settore e per le connesse problematiche sociali;
c) formula direttive per l’approvazione dei progetti di riconversione.
3. Le imprese saccarifere presentano al Ministero delle politiche agricole e forestali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, un progetto di riconversione per ciascuno degli impianti industriali ove cesserà la produzione di zucchero. I progetti di riconversione, finalizzati anche alla salvaguardia dell’occupazione nel territorio oggetto dell’intervento, sono approvati dal Ministero delle politiche agricole e forestali, sentite le amministrazioni interessate, anche avvalendosi del supporto tecnico di Istituto sviluppo agroalimentare s.p.a. (ISA).
4. E’ costituito presso l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) il Fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera, al quale affluiscono le risorse finanziarie comunitarie destinate alla diversificazione produttiva del settore bieticolo-saccarifero in Italia, nonché le risorse presenti nel Fondo per il risanamento del settore bieticolo-saccarifero di cui all’articolo 3, numero 2), del decreto-legge 12 agosto 1983, n. 371, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 ottobre 1983, n. 546. Le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo sono disposte con decreto di natura non regolamentare del Ministro delle politiche agricole e forestali, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.
Ai fini dell’attuazione del piano di cui al comma 2, gli aiuti comunitari alla ristrutturazione delle imprese derivanti dalla attuazione della riforma della organizzazione comune di mercato dello zucchero non concorrono alla formazione del reddito.