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Comunicato Stampa

TRATTATIVE RINVIATE A DATA DA DESTINARSI DA GOVERNO E SINDACATI DI CATEGORIA PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE
 

Palermo, 13 febbraio 2009

 Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil siciliane hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dei comparti agricolo e forestale siciliani e annunciano iniziative di mobilitazione. La decisione segue la sospensione, con atto unilaterale del governo, dei tavoli di trattativa sul riordino della legislazione forestale e sul contratto integrativo regionale di settore, rinviati a data da destinarsi. I sindacati di categoria chiedono “l’immediata ripresa del confronto e atteggiamenti coerenti del governo con gli accordi in precedenza sottoscritti”. Sollecitano, inoltre, l’apertura di un negoziato per affrontare i problemi del settore agro- industriale e della zootecnica dando sostegno all’export, alla ricerca, all’innovazione e alla formazione. Flai, Fai e Uil,chiedono anche la stabilizzazione degli ex addetti alla meccanizzazione dell’Esa e di tutti gli stagionali dipendenti da altri enti. Salvatore Tripi (Flai), Fabrizio Colonna (Fai) e Gaetano Pensabene ( Uila), rilevano che “per il comparto forestale esistono accordi che già da tempo avrebbero dovuto tradursi in azioni concrete, come l’intesa stipulata il 30 novembre 2005”, della quale i sindacati sollecitano il recepimento integrale.” Le esigenze di tutela dei boschi, quelle dell’agro- industria e dei lavoratori- sottolineano i tre esponenti sindacali- specie in una situazione di grave crisi come quella attuale non sono compatibili con i tempi della politica ne’ con le logiche lobbyste. Al governo chiediamo di inserire le questioni che riguardano il comparto agro- alimentare- ambientale- tra le priorità della sua Agenda”.