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COMUNICATO STAMPA

Fai, Flai e Uila della Sicilia chiedono all’Inps di sospendere elenchi anagrafici 2006. 30 mila braccianti esclusi.

Palermo, 15 giugno 2007

I sindacati dell’agro-industria di Cgil Cisl e Uil hanno chiesto all’Inps regionale di sospendere la pubblicazione degli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli per il 2006, prevista per oggi, e di avviare subito una verifica. Sono infatti circa 30 mila, secondo le stime di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, i braccianti esclusi dagli elenchi che di non potere accedere alla disoccupazione agricola. “E’ un fatto grave- dice Salvatore Lo Balbo, segretario generale della Flai Cgil siciliana- che denota per il secondo anno consecutivo un atteggiamento ostile dell’Inps nei confronti dei lavoratori. Invece di incrementare l’attivita’ contro il lavoro nero- aggiunge- l’istituto di previdenza cerca di risparmiare sulla pelle dei braccianti, cosa inaccettabile”. Lo Balbo sostiene che l’esclusione dei braccianti da parte dell’Inps “viene operata sulla base di arbitrarie valutazioni di azienda sospetta, per procedimenti giudiziari in corso ad esempio. Ma non e’ certo questa la strada – aggiunge il sindacalista- per contrastare l’illegalita’: nel calderone del sospetto finisce infatti di tutto e a pagare sono solo i lavoratori”. L’anno scorso  sono stati 10 mila i lavoratori esclusi che non hanno potuto godere della disoccupazione agricola.