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FORESTALI: SCIOPERO GENERALE IN SICILIA, 20 MILA IN CORTEO A PALERMO LO BALBO:
“BOSCHI SICILIANI SONO PATRIMONIO NAZIONALE”
Palermo, 18 luglio 2007
I forestali siciliani hanno aderito in massa allo sciopero generale regionale indetto dal Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil e un corteo di 20 mila lavoratori sta sfilando per il centro di Palermo diretto verso la piazza antistante palazzo D’Orleans, dove si terranno i comizi che saranno seguiti da un incontro dei sindacalisti con il presidente della Regione e l’assessore all’agricoltura. Ne danno notizia i sindacati che specificano che “ alcune migliaia di lavoratori, nonostante la mancanza di un codice di autoregolamentazione specifico, per senso di responsabilità comunque hanno avuto indicazione dal sindacato di restare a presidiare i boschi, soprattutto contro il rischio di incendi”. “Il bosco siciliano- dice Salvatore Lo Balbo, segretario generale della Flai Cgil – è patrimonio nazionale e con questo sciopero, alla luce anche dell’avanzare della desertificazione, intendiamo pure sollecitare al governo nazionale adeguati stanziamenti a partire dalla prossima legge finanziaria”. Al governo regionale invece i sindacati sollecitano il recepimento integrale dell’accordo del 2005 con il passaggio a tempo indeterminato di tutti i lavoratori a 151 giornate e a 151 di quelli a 101 giornate. “C’e’ poi la questione- aggiunge Lo Balbo- dell’applicazione del contratto nazionale di lavoro. Oggi- specifica il sindacalista- un centunista perde in media 500 euro l’anno”. Flai , Fai e Uila chiedono poi l’apertura delle trattative per il contratto integrativo e l’applicazione integrale della legge regionale sulla forestazione. I forestali in Sicilia sono oggi 30.750.