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FEDERAZIONE LAVORATORI AGOINDUSTRIA

SICILIA


  
COMUNICATO STAMPA

   

PESCA: salario mensile, nuove figure professionali e diritti sindacali

Palermo, 6 ottobre 2006

 

Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila Pesca hanno presentato in questi giorni a Federpesca la piattaforma di rinnovo del contratto integrativo della pesca di Mazara del Vallo che riguarda circa 1600 lavoratori. Le organizzazioni sindacali, nella premessa, hanno disegnato la situazione del settore ittico nel distretto siciliano, ammettendo le difficoltà che quest’ultimo sta attraversando a causa della coesistenza tra innovazione e arretratezza, tra legalità e illegalità, tra sviluppo sostenibile e sfruttamento delle risorse primarie. Ma hanno anche specificato che in questo sistema è indispensabile e improcrastinabile il cambiamento del sistema delle retribuzioni dei lavoratori del mare, al fine di garantire un salario equo per tutti i membri dell’equipaggio. Ed è proprio sul fronte dei salari che Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila Pesca hanno prodotto le richieste più importanti: un salario mensile anche per i lavoratori della pesca di Mazara del Vallo. I pescatori, infatti, ad oggi sono pagati solo dopo la battuta di pesca e la vendita del prodotto. Questo tipo di retribuzione lega fortemente il lavoro alla produzione e al prodotto stesso e non fornisce garanzie e sicurezze economiche ai lavoratori del comparto. Sul tema è intervenuto il Segretario generale della Flai Sicilia Salvatore Lo Balbo che ha dichiarato: “la più grande marineria d’Italia pone a Federpesca la richiesta dei lavoratori di essere trattati come tutti gli altri lavoratori dipendenti”. La piattaforma presenta anche altre richieste. C’è quella che riguarda l’istituzione di una nuova figura professionale del “marinaio polifunzionale”, intermedia tra il capo servizio e il marinaio semplice; c’è la richiesta di programmare maggiori interventi per la sicurezza a bordo dei pescherecci visto che molto spesso nel settore sono avvenuti incidenti che hanno visto i lavoratori perdere la vita o rimanere gravemente feriti; c’è la richiesta di stabilire un nuovo sistema di regole per la rappresentanza sindacale che possa dare la possibilità di tenere riunioni sindacali a bordo dei pescherecci e di istituire i delegati di bordo. “A nostro avviso” – ha commentato ancora Lo Balbo – “la piattaforma che abbiamo presentato serve a modernizzare il settore e noi crediamo che questo abbia prospettive importanti che vanno sostenute”. “Ma per il rilancio del settore” – ha continuato Lo Balbo” – “riteniamo necessaria la sinergia tra tutte le parti, istituzioni comprese; ora attendiamo che le controparti ci convochino”.