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FEDERAZIONE LAVORATORI AGOINDUSTRIA SICILIA |
Un patto di consultazione permanente fra FLAI –CGIL Sicilia e Legacoop Agroalimentare Sicilia sui temi dello sviluppo agroalimentare, agroambiantale e dell’impresa, questo il punto di approdo del dibattito al seminario congiunto dei gruppi dirigenti delle due organizzazioni svoltosi ad Enna, venerdì ultimo scorso, su:“Soci e Lavoratori: solidarietà, associazionismo, diritti e legalità nell’impresa cooperativa agroalimentare in Sicilia”.
<<Non basta proclamare che potenzialmente siamo una delle regioni più vocate per le produzioni mediterranee di qualità – ha affermato Salvatore Lo Balbo , segretario regionale FLAI – CGIL – è necessario che anche le politiche regionali per il settore siano selettivamente improntate a premiare lo sviluppo e l’affermazioni di queste potenzialità>>; <<gli incentivi per continuare ad essere competitivi sui mercati – ha continuato Giuseppe Gullo, Presidente di Legacoop Agroalimentare Sicilia – devono aiutare a superare i gap strutturali di cui soffre l’economia agroalimentare siciliana, mirati quindi – ha concluso Gullo – ad elevare la dimensionalità dell’impresa, la sua internazionalizzazione, l’innovazione e la flessibilità>>. Sono questi i principali temi attorno a cui si è sviluppato il dibattito seminariale congiunto. Il Segretario regionale della CGIL, Italo Tripi, nel corso del suo intervento ha rivendicato una nuova politica della Regione Sicilia sulle problematiche dello sviluppo imperniata a rilanciare e riqualificare i tre settori fondamentali dell’economia isolana: l’agroalimentare, l’energia e il turismo.
Il Presidente di Legacoop Sicilia, Emanuele Sanfilippo, nel dichiararsi d’accordo con l’esigenza rivendicata da I. Tripi, ha rilanciato altresì la necessità di affiancarle con politiche di sostegno allo sviluppo e al rafforzamento del debole tessuto imprenditoriale isolano ed in particolare della cooperazione che, da sempre, naturalmente, è una rete di sistemi d’impresa in grado di estrinsecare sinergie fra aziende e fra imprese anche appartenenti a comparti diversi.
Proprio per continuare ad analizzare ed approfondire le tematiche dello sviluppo e dell’impresa, i vertici delle due organizzazioni hanno già programmato per i prossimi mesi nuovi appuntamenti tematici, dedicati alle filiere più rappresentative delle produzioni isolane, dalla serricoltura a al vitivinicolo, dall’ortofrutta al biologico, dall’agroambiente alle bioenergie e alla multifunzionalità della professione agricola.
Gli approfondimenti monotematici, che mirano a coinvolgere nel dibattito il più ampio numero sia i soci delle cooperative sia i lavoratori dell’agroambientale, si svolgeranno nei territori dove più presente, pregnanti e incidenti economicamente, sono le singole problematiche.