REGIONE: CGIL, SOPPRESSIONE ESA E’ SOLO SCORCIATOIA
Palermo, 1 dicembre
2006
La Cgil, con il segretario confederale Pippo Di
Natale e il segretario della Flai Salvatore Lo Balbo, definisce “una
scorciatoia piuttosto che un serio intervento di razionalizzazione”, il
progetto del governo regionale di soppressione dell’Ente di sviluppo
agricolo e di cessione del suo patrimonio immobiliare. “Chiudere un
ente, di cui da tempo rivendichiamo la riforma, solo per fare cassa e
alimentare un sistema assistenziale- dicono i due sindacalisti – e’
distorcere la vera questione perdendo di vista quello che deve essere
il vero obiettivo: ridisegnare cioè per l’Esa, così come e’ avvenuto
nelle altre regioni, la nuova missione che un moderno sistema agro-
industriale richiede”. Di Natale e Lo Balbo sottolineano che “sono
troppi gli enti che a vario titolo intervengono in materia di
agricoltura con inevitabili sovrapposizioni e lievitazione dei costi”. E
aggiungono che “e’ ormai improcrastinabile giungere a un confronto per
individuare obiettivi e risorse adeguate ad ammodernare e qualificare il
settore dei servizi all’agricoltura, dalla cui efficienza dipende la
scommessa di un sistema agroalimentare in grado di competere sul mercato
globale”.