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COMUNICATO STAMPA

Caltanissetta, 1 agosto 2007

 
La settimana scorsa è stato raggiunto L’ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CCNL DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE.

Dopo tre mesi di trattativa è stato rinnovato il CCNL per i dipendenti dell’industria alimentare, che nella nostra provincia interessa circa 400 lavoratori.

L’accordo raggiunto ribadisce la piena centralità del contratto nazionale ed introduce rilevanti novità nel sistema di relazioni sindacali, sui diritti individuali e le pari opportunità, sulla formazione, sugli appalti - per i quali viene introdotto il completo controllo del ciclo - sulla classificazione dei lavoratori e sulla stabilizzazione del lavoro a termine.

L’incremento economico è di 108 euro mensili nel biennio e garantisce il mantenimento del potere d’acquisto dei lavoratori, confermando l’obiettivo della piattaforma.

            E’ un importante risultato che, oltre a confermare la struttura contrattuale, rappresenta uno strumento importante e determinate per il rilancio dell’agroalimentare nella nostra provincia che vede industrie alimentari da  San Cataldo, Caltanissetta a Butera, dove è presente l’Azienda di maggiore spicco, la Campi di Sicilia del Gruppo Zappalà.

Il contratto, che ha trovato la piena condivisione di tutta la delegazione trattante compresa la controparte, sara’ oggetto nelle prossime settimane della consultazione dei lavoratori ai quali verrà sottoposta l’intesa.

Il contratto appena rinnovato è la dimostrazione che è possibile rinnovare i contratti nella coerenza senza concedere alcuna deroga in materia di orari e organizzazione del lavoro.

Pertanto la Flai Cgil si presenterà al dibattito sulla contrattazione con la solidità che gli è data da questo risultato contrattuale.

Questo accordo cade proprio nel momento in cui i lavoratori del Gruppo Zappalà rivendicano la piena occupazione.

Ci sono impegni sottoscritti che permettevano di lavorare sul futuro di questa realtà. Dopo anni si sono create condizioni concrete, finanziariamente ed industrialmente sostenibili, per garantire un lavoro ed un reddito dignitoso a questi lavoratori e alle loro famiglie; si potrebbe aprire un’opportunità interessante per l’intero territorio e pensiamo di poterci misurare grazie ad atteggiamenti favorevoli mirati a vanificare qualsiasi soluzione concreta.

Per quanto ci riguarda perseguiremo questo obiettivo a tutti i livelli e con tutti gli strumenti a nostra disposizione; sono in gioco il futuro dell’agroalimentare della nostra provincia e i diritti dei lavoratori.

Da mesi abbiamo sollecitato l’avvio del confronto sul piano industriale del Gruppo Zappalà.
E’ ormai inderogabile questo appuntamento anche alla luce dell’incertezza nella quale operano i lavoratori.

Non ci interessano le illazioni e le voci che circolano su Campi di Sicilia; vogliamo discutere di futuro e di futuro industriale.

A parte la consultazione dei lavoratori ai quali verrà sottoposta l’intesa, sarà importante il rapporto che si dovrà avere tra azienda e rappresentanze sindacali, diventa determinante il ruolo che potrà giocare l’intero Gruppo.

La via del confronto sul piano industriale deve avvenire e dovrà avere continuità produttive ed occupazionali.

Il Segretario Generale

                                                                                                             Rosario Di Prima