![]() |
home > attività sindacale |
COMUNICATO STAMPA
Agrumi: mercoledì se ne parla a Scordia i segretari regionali della Cgil Tripi e della Flai Lo Balbo
E ci sarà anche il presidente dell’Airc:
“Le arance della salute non proverranno dal lavoro nero”
L’analisi del comparto agrumicolo, le opportunità del settore e i diritti dei
braccianti agricoli sono i temi che saranno affrontati mercoledì 12 dicembre a
partire dalle ore 10 a Scordia (sala "La cava del baffo blu" piazza Carlo
Alberto n. 33) dal Comitato direttivo della FLAI-CGIL Sicilia. Nell’ambito
dell’incontro, oltre alla presentazione ed all’approvazione del bilancio
preventivo, il segretario regionale della Flai Sicilia Salvatore Lo Balbo terrà
una relazione. Saranno anche proiettati i video: “Arance amare” di Enzo Biagi e
“I pomodori della discordia”.
Interverranno il sindaco del Comune di Scordia Salvatore Agnello e il
direttore generale dell'AIRC - Associazione Italiana per la Ricerca sul
Cancro - Maurizio Savi.
Il direttivo sarà concluso dal segretario generale della CGIL Sicilia Italo Tripi.
Nei giorni scorsi la Flai Cgil siciliana e quella nazionale avevano scritto al presidente nazionale dell'Airc per offrire solidarieta' e sostegno, e chiedendo al contempo garanzie sulle aziende fornitrici delle "arance della salute" che l'Airc distribuisce nelle piazze. In particolare iol sindacato chiede che gli agrumi in questione non siano raccolti "sfruttando i lavoratori, al prezzo dunque della loro salute".
All'Airc, la Flai ha sottolineato la forte
incidenza del lavoro nero nel comparto agrumicolo. Immediata la risposta
dell'associazione che, con una nota firmata dal direttore generale, Maurizio
Savi, ha fatto sapere di condividere il punto di vista del sindacato, e di
avere già dato corso alla riscrittura di contratti di fornitura e allegati
sulle tecniche di allestimento delle confezioni con l'inserimento di garanzie
sul pieno rispetto delle normative in vigore, "compresa la sottoscrizione da
parte dei fornitori del codice di responsabilita' etica e sociale".