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20 settembre 2005 - 13:51:00

FLAI CGIL, ASSOCIAZIONI PRODUTTORI NON RINCORRANO SOLUZIONI ASSISTENZIALI MA OBIETTIVI DI SVILUPPO

Palermo, 20 set- “I piccoli  produttori  del settore vitivinicolo denunciano a buon ragione difficoltà e fragilità del sistema. Le associazioni dei produttori, più che rincorrere vecchie soluzioni assistenziali, dovrebbero però puntare  a destinare ai servizi e non ai redditi il denaro pubblico, a sviluppare maggiori capacità imprenditoriali, all’affermazione della qualità certificata dei prodotti”: lo dice il segretario regionale della Flai Cgil siciliana, Salvatore Lo Balbo, a proposito della manifestazione di oggi dei produttori vitivinicoli. Lo Balbo critica “l’assenza di  una politica del governo regionale per lo sviluppo del settore agro- alimentare- ambientale” e indica ciò come “causa anche delle contraddizioni del settore vitivinicolo”. Alle organizzazioni datoriali del settore contesta tuttavia di “avere sposato gli indirizzi del governo, ponendo attenzione più agli aspetti burocratici  e assistenziali che all’obiettivo di fare impresa investendo nell’innovazione di prodotto e di processo”. “Per parte nostra- conclude Lo Balbo- chiediamo che le organizzazioni dei lavoratori non siano escluse dai tavoli pubblici di confronto e chiediamo a Confagricoltura, Coldiretti e Cia un incontro sui problemi strutturali del settore”.