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FORESTALI: TRIPI (FLAI CGIL) REPLICA A CASTIGLIONE, “E’ LUI A VOLERE CRARE NUOVO PRECARIATO”

Palermo, 15 aprile-

 “Se c’e’ qualcuno che vuole creare nuovo precariato in Sicilia questo è proprio l’assessore Castiglione, che rifiuta il dialogo con i sindacati su una seria proposta di riforma del lavoro forestale e non si cura del fatto che nel settore non si applica neanche il contratto di lavoro”: lo dice Italo Tripi, segretario generale della Flai Cgil siciliana. Replicando all’assessore regionale all’agricoltura che si dice stupito della rottura delle trattative con Flai, Fai e Uila e accusa i sindacati di volere promuovere nuovo lavoro instabile, Tripi rileva che “il motivo della rottura è facilmente deducibile dalle parole dell’assessore stesso: ci stupisce che a oltre un anno dalla presentazione della nostra piattaforma- osserva- non si dia dato la pena di leggerla e di comprenderla”. Il segretario della Flai torna a puntualizzare che “la proposta sindacale a regime prevede la riduzione degli organici della forestale di 15 mila unità. Nell’ambito di un lavoro dalle caratteristiche stagionali- sottolinea- chi resterà avrà però maggiori garanzie”. Tripi conclude esortando inoltre Castiglione “ a spiegare ai lavoratori perché non si applica in Sicilia un contratto siglato già da due anni. Quello che appare e’ che oltre a tenere i forestali in uno stato di precarietà  il governo li vuole pure sottopagati”.