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FAI CISL                            FLAI CGIL                         UILA UIL

 

SEGRETERIE REGIONE SICILIA

 

Appello ai lavoratori  per il referendum sulla riforma della Costituzione

 

Care/i amiche/i e compagne/i,

 

IL 25 e 26 giugno saremo tutti chiamati alle urne per confermare o meno la riforma che modifica importanti articoli della nostra carta costituzionale.

 

Il centrodestra ha voluto operare alla Costituzione alcuni interventi di parte che la snaturano nel profondo, ignorando il parere della gran parte del paese che la pensava diversamente, e tradendone lo spirito fondamentale in quanto essa è la carta del  valori su cui tutti gli italiani si devono riconoscere a non solo chi è maggioranza.

 

I cambiamenti prodotti metteranno a rischio l’universalità dei diritti e con la devoluzione si accentueranno le differenze tra le zone ricche e quelle povere del paese creando ulteriori disuguaglianze che innescheranno rischi ulteriori per la coesione e l’unità nazionale.

 

L’architettura messa in piedi 60 anni fa dai Padri Fondatori per noi mantiene ancora intatta tutta sua la validità e, se alcuni ritocchi possono essere anche fatti, la condizione è che però non si sminuiscano o annullino le prerogative di garanzia del Presidente della Repubblica, il ruolo di centralità del Parlamento, non si intacchi l’autonomia e l’indipendenza della Magistratura, purché, nella sostanza, non si rompa quel delicato equilibrio tra i poteri dello stato che è sostanza di ogni democrazia e garanzia  di ogni libertà.

 

Votare NO al quesito referendario significa schierarsi per gli interessi superiori del Paese,  porre fine ad un tentativo subdolo di divisione ed optare per uno stato moderno che faccia progredire le garanzie sociali per tutti e non solo per chi ha la fortuna di nascere in una regione anziché in un altro.

 

Per questo la FAI CISL la UILA UIL e la FLAI CGIL invitano i loro militanti ed i cittadini tutti ad un impegno straordinario in assonanza con il Comitato per la difesa della Costituzione ed insieme a tutti coloro che hanno ben presente quanto altissimo sia il valore che la Carta Costituzionale ha espresso e che ancora può esprimere e che vogliono trarre da questa occasione una nuova opportunità per consolidare ed estendere i Diritti e la Democrazia.

 

Palermo, 12 giugno 2006

 

FAI CISL                                                     FLAI CGIL                                                      UILA UIL